Sarri: "Partita straordinaria, ma nel finale abbiamo scherzato troppo"
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Data: 08/09/2022 -

Sarri: "Partita straordinaria, ma nel finale abbiamo scherzato troppo"

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Le parole di Maurizio Sarri al termine di Lazio-Feyenoord di Europa League
Le parole di Maurizio Sarri al termine di Lazio-Feyenoord di Europa League

Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della prima partita dell'Europa League della sua Lazio, vinta contro gli olandesi del Feyenoord con il risultato di 4-2. 

 

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L'allenatore dei biancocelesti ha dichiarato: "In Europa le partite sono tutte difficili, e non dovevamo scherzare negli ultimi venti minuti di partita come invece abbiamo fatto. Per il resto è stata una partita di ottimo livello". 

 

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Le parole di Maurizio Sarri dopo Lazio-Feyenoord

Poi Sarri ha proseguito: "Per sessanta minuti abbiamo giocato senza concedere niente e producendo diverse occasioni". Successivamente, ha parlato della formazione iniziale: "Abbiamo fatto riposare 3 giocatori, diversi giocatori hanno fatto spezzoni. Poi vedremo quanto ne dovremo cambiare nella prossima partita". L'allenatore della Lazio ha parlato della mentalità dei suoi: "Abbiamo ancora dei margini di miglioramento. Oggi abbiamo avuto una determinazione straordinaria, un approccio eccellente, eravamo vivi; ma poi abbiamo scherzato un po', il che è molto pericoloso. In campionato abbiamo raccolto meno di quanto seminato: è colpa nostra ma c'è stata anche della casualità. La rabbia della sconfitta col Napoli? Ho detto quello che pensavo, ero lucido e non era rabbia. La squadra sta crescendo, ora purtroppo dobbiamo smettere di lavorare e limitarci a giocare, ma un po' di percorso lo abbiamo fatto". 

 

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Le parole di Luis Alberto

Ai microfoni di Sky ha parlato nel post-partita anche Luis Alberto: "Penso che abbiamo giocato sei partite ad alta intensità. Con la Lazio abbiamo fatto bene, ma poi loro sono forti e hanno fatto più di noi. Oggi l'importante era vincere e dare la sensazione di essere uniti, il primo tempo di oggi è quello che è mancato contro la Samp: non riuscire a chiudere la partita". 

Su titolare o panchina: "Sono stanco di ciò che sento ma non m'interessa. Voglio giocare e voglio farlo dall'inizio, l'ho fatto anche con la Samp. Quando si vince, si vince tutti, quando si perde, la colpa è di Luis Alberto. Se il mister mi fa giocare, è perché capisce che merito di giocare, non penso si faccia del male da solo".

Sul possibile addio e le voci di mercato: "Si parlava di Siviglia perché è la mia città ed è normale che anche mia mamma ne abbia parlato, perché una madre vuole un figlio sempre vicino. Rimanere in Italia a me va bene, perché la Lazio è casa mia e ringrazio tutti, la società e tutti. Ho detto a tutti che non avrei voluto giocare in Italia con una squadra che non fosse la Lazio. Qui sono felice". 

"Magari sono diversi da altri giocatori ed è normale che Sarri mi chieda di gestire il palleggio e di fare giocare la squadra, come fatto oggi, con la Samp e con l'Inter. Sono migliorato anche in fase difensiva in questi anni". 



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