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Copa del Rey, cambia tutto ai supplementari: il Barcellona la vince nel segno di Koundé

Barcellona-Real Madrid (Imago)

Un Clásico da non dimenticare: il Barcellona vince la finale di Copa del Rey ai supplementari grazie al gol di Jules Koundé.

Si annunciava una partita speciale. Una sfida da vivere con il fiato sospeso fino alla fine. Un Clásico para no olvidar (da non dimenticare), direbbero in Spagna. Un match già iniziato con le polemiche a poche ore dall’inizio. Poi lo spettacolo al Estadio de la Cartuja.

Dopo soli dieci minuti Carlo Ancelotti è costretto a fare la prima sostituzione: problemi per Mendy. Il numero 23 dei Blancos abbandona il campo dolorante. Al suo posto entra Fran Garcia.

Il tutto poi si accende al 28′ con il gol che sblocca la partita. Lamine Yamal serve un assist perfetto a Pedri che d’interno la mette sotto l’incrocio. Non c’è nulla da fare per Courtois.

Il primo tempo continua a essere a favore dei blaugrana che al 43′ provano una nuova giocata. Parte Olmo dalla bandierina del corner e colpisce direttamente il secondo palo. La prima frazione di gioco termina quindi a favore del Barcellona.

Copa del Rey, secondo tempo da fuoco

Alla ripresa il Real Madrid sembra avere più energie. Fin dai primi minuti Vinicius tenta il gol del pareggio. Al 55′ dopo una doppia finta in area calcia in porta ma la palla viene bloccata da Szczęsny. Il dominio dei Blancos continua. Anche Kylian Mbappé, su punizione, mette la firma in questa finale. Passano solo sette minuti e Tchouameni sfrutta l’assist di Arda Guler. I ragazzi di Ancelotti ribaltano il risultato e si portano in vantaggio ma il Barcellona reagisce e riporta tutto sul pareggio al 83′. Incomprensione tra i difensori e Courtois, Ferran Torres viene lasciato solo e non la sbaglia.

E poi sei minuti di recupero sul 2-2. Un’attesa infinita. Il tutto spezzato a un solo minuto dalla fine dal presunto fallo di Asensio in area di rigore su Raphinha. De Burgos fischia subito il calcio di rigore. Poi va a rivederlo al VAR per un ulteriore check dopo tutte le polemiche iniziate alla vigilia del match. La decisione iniziale però viene cambiata: nessun fallo e cartellino giallo per il numero 11 blaugrana. Si chiudono così i 90′ regolamentari. Tutti negli spogliatoi prima dei tempi supplementari.

Real Madrid, Kylian Mbappé (Imago) interna
Real Madrid, Kylian Mbappé (Imago)

La finale si decide ai supplementari

Occasioni da entrambe le parti. Prima per il Real Madrid con Vinicius, poi per il Barcellona Ferran Torres. Ma il guizzo arriva negli ultimi cinque minuti di gioco. Modric respinge la palla ma non trova uno dei suoi compagni.

Ci pensa però Jules Koundé. Il francese arriva al limite dell’area, senza fatica, smarcato, tira in porta. Anticipa l’ex rossonero Brahim Diaz e la palla finisce all’angolino basso. Il classe ’98 decide questa finale di Copa del Rey. Il Barcellona torna a vincere una finale contro il Real Madrid dopo 35 anni.