Roma, Hummels: “L’umorismo fa parte di me. Ranieri dà l’esempio”

Mats Hummels, difensore della Roma, ha parlato della stagione in corso ai microfoni di Radio Serie A.
Una montagna russa di emozioni la prima stagione in Italia per Mats Hummels: il difensore tedesco ha portato esperienza e leadership alla Roma, ma la sua annata è stata tutt’altro che semplice.
L’errore in Europa League contro l’Athletic Bilbao, ma anche le prestazioni di assoluto livello che hanno permesso ai giallorossi di scalare la classifica in Serie A con Claudio Ranieri: Hummels è una certezza per la difesa della Roma.
Il difensore ex Borussia Dortmund ha rilasciato una lunga intervista a Radio Serie A, parlando dell’ambientamento in Italia e di questi mesi con la maglia della Roma.
Di seguito le dichiarazioni del giocatore tedesco.
Hummels: “Abbiamo avuto tre allenatori molto diversi”
“È stato chiaramente uno stile di gioco molto diverso”, racconta Hummels, parlando della stagione vissuta con tre allenatori diversi. “Molto orientato al lavoro senza palla, distruggere il gioco avversario. Con Ivan Juric e Claudio Ranieri ci concentriamo di più sui nostri punti di forza. I buoni giocatori che abbiamo, combinati naturalmente con un’idea difensiva. Questo mi si addice molto di più”.
Un cambiamento che ha permesso di ritrovare fiducia: “Credo che alcune delle mie qualità risiedano nel gioco con la palla. Poterle esprimere di più e influenzare la squadra mi piace molto ed è anche più nel mio carattere”.
La figura di Claudio Ranieri è stata centrale in questa rinascita. “Porta con sé un’autorità naturale, è alla mano, gentile, ma quando serve è duro e deciso. È coerente in ciò che vuole vedere dai suoi giocatori e nelle sue decisioni”. Il rispetto per l’allenatore è totale: “Viene sempre rispettato, perché so che fa tutto il possibile per il successo della squadra. Lui dà l’esempio. La combinazione tra allenatore e squadra funziona davvero molto bene“.
“Ci sono tifosi ovunque per la città, è spettacolare”
Nonostante le difficoltà iniziali, l’adattamento al calcio italiano ha portato nuova consapevolezza a Hummels: “Si difende molto uomo contro uomo su tutto il campo. In Bundesliga alcune squadre lo fanno, ma le mie squadre non lo avevano mai fatto così. È stato sicuramente qualcosa di nuovo, ma ci si abitua”. Anche l’esordio, con un autogol contro la Fiorentina, non ha cambiato la determinazione: “Quel periodo è stato molto difficile, ma prendo sempre queste cose con umorismo. Sapevo che, continuando ad allenarmi, sarebbe arrivato il mio momento”.
Il legame con i tifosi romanisti è diventato una parte fondamentale dell’esperienza. “Lo vedo ogni giorno, al centro sportivo, allo stadio, e soprattutto in città”, racconta. “Ovunque ci sono tifosi della Roma che mi dicono ‘Forza Roma’ o ‘Daje Roma’. È davvero spettacolare”. E anche di fronte alle critiche sui social non cambia il suo approccio: “Il senso dell’umorismo non è molto tollerato nel calcio moderno, ma continuerò a fare battute. Credo che ci faccia bene prendere certe cose con più leggerezza. Continuerò ad essere così, perché è il mio modo di essere”.