Dopo quanto successo durante gli inni nazionali, Inghilterra-Iran continua a regalare curiosità: il primo tempo è finito al 59', ben 14 minuti di recupero.
Inghilterra-Iran, 14 minuti di recupero: le motivazioni
Ma perchè l'arbitro ha assegnato così tanti minuti di recupero? La spiegazione è da ritrovare in un intervento del VAR, in alcune perdite di tempo più che normali, ma soprattutto nell'infortunio del portiere iraniano Beiranvand.
Il numero 1 della squadra di Queiroz ha infatti subito un brutto colpo alla testa ed è rimasto a terra per più di 7 minuti. Con un giocatore in campo ma infortunato, l'arbitro non ha potuto far continuare l'azione e per questo è andato sprecato moltissimo tempo. Dopo aver provato in un primo momento a rimanere in campo, alla fine il portiere è stato sostituito da Hosseini.
Una sostituzione che e è valsa a tutti gli effetti come sesto cambio per l'Iran. In questo Mondiale, infatti, è stata aggiunta una regola già presente in Premier League: nel caso in cui un giocatore subisca una botta in testa con conseguente possibile commozione cerebrale, la squadra può utilizzare una sostituzione extra.
E se il primo tempo è stato lungo, il secondo non è stato da meno: altri 10 minuti di recupero, per un totale di 24 minuti. Partita finita dopo 114 minuti? No. Nel finale di partita a seguito di un tocco in area l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore dopo revisione al VAR. Gol del 6-2 e ulteriori minuti di gioco, per la bellezza di 118 minuti. Partita infinita.