Inter, Marotta: “Niente da rimproverare ai ragazzi, aspetto mentale importante”

Le dichiarazioni del presidente nerazzurro Giuseppe Marotta a pochi minuti dal fischio d’inizio di Inter-Roma
A pochi giorni dalla brutta sconfitta nel Derby della Madonnina contro il Milan in Coppa Italia, l’Inter torna in campo alle 15:00 contro la Roma di Claudio Ranieri.
Il match, inizialmente previsto nella giornata di sabato 26 aprile, è stato rimandato a domenica per i funerali di Papa Francesco.
L’Inter va alla ricerca del risultato per continuare il testa a testa contro il Napoli nella corsa Scudetto. Dall’altra parte, invece, la Roma di Ranieri continua la rincorsa alla Champions dopo un inizio di stagione molto complicato.
Il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta, è intervenuto ai microfoni nel pre partita per parlare dell’eliminazione dalla Coppa Italia, il campionato e l’imminente semifinale di Champions League contro il Barcellona.
Inter, le parole di Marotta
Il presidente dell’Inter è intervenuto a DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni: “Lo stato d’animo è quello di una squadra che sa di poter recitare un ruolo importante. L’aspetto mentale in questo periodo gioca un ruolo molto importante“.
Sulle condizioni di Thuram: “Thuram sta recuperando lentamente, io sono molto ottimista per cui spero e sono convinto che ce la possa fare per mercoledì”.
Marotta: “Niente da rimproverare ai ragazzi”
“La prima considerazione da fare è che non c’è nulla da rimproverare a questi ragazzi e ai giocatori – ha continuato – , anzi vanno fatti i complimenti per come sta andando avanti questa stagione difficilissima ricca di partite. C’è solo da dire grazie con il cuore, sono sicuro che avremo ancora difficoltà da qui a fine stagione ma abbiamo la possibilità di regalarci grandissime soddisfazioni. Oggi dobbiamo essere liberi di mente per portare a casa un risultato positivo”.
Chiosa finale sulla scomparsa di Jair: “Ho avuto modo di vederlo e apprezzarne le grandi qualità. Era parte integrante della prima Inter della storia campione, e proprio qua fu autore di un gol importante nel maggio del 1965. Lui ci ha lasciato, speriamo che grandi campioni di quella Inter rimangano con noi ancora per molto, perché rappresentano un momento storico bellissimo del nostro club”.