Cambia ancora la capolista dopo i posticipi di Serie A del lunedì. Superato in vetta il Napoli di Conte da quella che è la vera sorpresa di quete prime 4 giornate di campionato. L'Udinese ha battuto per 3-2 il Parma in rimonta, salendo così da sola a quota 10 punti. Terza vittoria consecutiva dopo il pareggio alla prima col Bologna, la più sofferta, perché i friulani hanno dovuto ribaltare il 2-0 iniziale del Parma. Prova di forza della squadra di Runjaic, che si godrà (almeno) una settimana da prima in classifica.
Udinese, la vittoria sul Parma vale la vetta
L'ultima vittoria, quella sul Parma alla quarta di campionato, ha dato senza dubbio una grande conferma di quelli che sono i valori dell'Udinese. Una squadra che non a caso è al primo posto, grazie a un periodo di assoluta fiducia in cui sembra riuscire tutto. Eppure, al termine del primo tempo, il tabellino diceva 2-0 Parma. Tutto un altro film, invece, quello visto nel secondo tempo del "Tardini". La squadra di Runjaic ha saputo resettare completamente ed è iniziata una partita nuova. Gli ingressi di Kabasele ed Ekkelenkamp hanno dato forze fresche, ma a salire in cattedra sono stati i soliti noti. Di Lucca il gol che ha accorciato le distanze al 49', di Thauvin la doppietta vincente. E proprio il francese è stato premiato a fine gara come uomo partita. Un primo gol quasi "rubato" a Davis, che di testa avrebbe segnato anche senza il tocco finale del compagno. Un secondo gol invece tutto suo e ancora più pesante, assegnato dal Var dopo essere stato inizialmente annullato. 2-3 e rimonta completata. Prova di fiducia e consapevolezza che si riflettono sul campo e sulla classifica, che vede i friulani al primo posto.
I segreti dell'avvio di stagione
Nelle prime quattro partite l'Udinese ha raccolto ben 10 punti, con 3 vittorie e un solo pareggio. Risultati passati spesso proprio dai gol di Lucca e Thauvin, già 2 per il primo e 3 per il secondo. Giocatori cresciuti dall'anno scorso. L'ex Pisa per esperienza, dopo la prima stagione in A e l'esperienza olandese all'Ajax. Il francese a livello fisico, con una condizione ritrovata per la prima volta dopo la vittoria del Mondiale nel 2018. Due elementi di assoluta qualità, abbinata a quella di una squadra costruita dal ds Inler in estate e messa in mano a Kosta Runjaic.
Scommesse sia in dirigenza che in panchina, che per ora ripagano la scelta della società. L'allenatore tedesco, alla prima esperienza in uno dei top 5 campionati europei, sta applicando tutto ciò che ha imparato negli anni tra Serie B tedesca e Polonia, lontano dai riflettori ma nei posti giusti per sperimentare. Esperimento, il suo, subito riuscito nello splendido laboratorio dell'Udinese. Il campionato è ancora lungo, ma la sua squadra è già una sopresa. Dopo 4 giornate l'Udinese è in testa al campionato, mettendosi alle spalle Napoli, Inter e Juventus. L'obiettivo resta la salvezza, l'anno scorso conquistata solo all'ultima giornata. Ma, se sognare non costa nulla, ora a Udine è lecito farlo.