Il Milan ha vinto la sua ultima partita in casa di questa stagione (2-0 contro l'Atalanta) e ha fatto un altro passo importante verso lo scudetto. Pioli, dopo aver salutato calorosamente il pubblico che lo ha acclamato a fine match con l'ormai classico coro 'Pioli is on fire', è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Dovevo salutarli i tifosi nell'ultima partita casalinga. Mi emozionano sempre con la loro passione: era giusto che facessi così. Ora concentriamoci nel fare l'ultima settimana come sempre, perché non è finita ora", ha spiegato.
Milan, le parole di Pioli
Poi Pioli ha elogiato ancora una volta i suoi giocatori: "Sono molto soddisfatto. Abbiamo giocato contro una squadra forte ma abbiamo concesso poco. Siamo stati poi bravi a trovare soluzioni in avanti, perché loro ci hanno lasciato pochi spazi. I miei ragazzi sono stati bravissimi. Questa vittoria è un premio meritato per il loro talento e la loro voglia di lavorare da squadra".
La citazione di Kobe Bryant
Pioli ha poi parlato delle sensazioni che sta vivendo in queste settimane decisive in casa Milan: "Sto vivendo settimane normalissime a Milanello perché vedo l'atteggiamento positivo dei miei calciatori. Arrivano al campo sorridenti e lavoro con attenzione quell'oretta di allenamento che facciamo sempre. Poi oggi c'erano diecimila tifosi a picchiare sul pullman, queste cose ci danno energia. Ora passiamo un'altra settimana così". Pioli ha anche citato Kobe Bryant. Ecco come: "Ai ragazzi ho fatto vedere un'intervista di Kobe Bryant che dice che se la serie di una finale NBA è sul 2-0, significa che non è ancora finita. Così deve valere anche per noi perché la realtà è questa. Abbiamo fatto tanto, ma non tutto".
Pioli: "Ultima settimana di passione, poi..."
Infine, l'allenatore del Milan ha parlato dell'ultima settimana che aspetta il suo gruppo, che ha voluto di nuovo elogiare: "Vedere giocatori così disponibili ci dà una grande soddisfazione. C'è stato bisogno di tempo, ma ora posso chiedergli di fare qualsiasi cosa in campo. Questo spesso fa la differenza. Dai, un'altra settimana di passione e di lavoro, poi faremo forse... qualcosa di diverso".