Dai quarti di Champions League alla Segunda Division. È la storia da film del Malaga e del suo presidente Abdullah Al Thani. Lo sceicco proprietario del club, ha investito molto nei primi anni di presidenza, portando nella città andalusa calciatori importanti come Isco, Demichelis, Joaquin, Santa Cruz, per poi dare una frenata al progetto, anche a causa di incomprensioni con le autorità locali.
Ora i biancoazzurri si trovano al quattordicesimo posto della Segunda Division, con una situazione tutt’altro che semplice: amministrazione giudiziaria e una guerra interna tra la proprietà e l’associazione dei piccoli azionisti (APA). Proprio questi ultimi, qualche mese fa, hanno spiegato che non solo lo sceicco non investe, ma riceve anche degli anticipi di stipendio dalle casse del club.
I titoli di coda su questa vicenda, però, sembrano ancora essere molto lontani. Antonio Aguilera, presidente dell’APA, ha dichiarato a Canal Malaga che c’è un gruppo di imprenditori statunitensi intenzionato ad acquisire la maggioranza delle azioni del Malaga da Al Thani. E questo gruppo di imprenditori è legato a Hollywood, più precisamente a George Clooney.
E’ proprio Aguilera a spiegare meglio la situazione: “Qui a Malaga c’è un gruppo molto importante di produttori di cinema e televisione, che vogliono fare di Malaga la Hollywood europea – dice il presidente dell’Associazione dei piccoli azionisti a Canal Malaga. Stanno girando a Malaga alcune serie per Amazon dal grandissimo potenziale economico e stanno negoziando per acquistare il club. Quello che succede è che nessuno vuole pagare ad Al Thani il prezzo folle che chiede, vuole 100 milioni per il club. Al Thani sa che il consorzio può offrire anche di più, ma sta negoziando, ha chiamato lui stesso gli americani venerdì per aprire la trattativa”. Un colpo di scena inaspettato, che farebbe diventare questa storia degna di un’importante pellicola hollywoodiana.