Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato in casa del Brescia. Queste le parole dell'allenatore della Lazio: "Lasciamo un 2019 che ci ha dato grandi soddisfazioni, perché abbiamo vinto due coppe in cinque mesi e mezzo. Abbiamo fatto molto bene, ma ora bisogna riattaccare subito. Domani ci aspetta una gara non semplice: il Brescia è forte, ha delle certezze e ha un allenatore bravo".
"Scudetto? Dobbiamo essere consapevoli ma allo stesso umili perché i pericoli sono dietro l'angolo. Veniamo da quindici giorni di pausa, domani ci saranno grandi insidie. Bisognerà giocare da vera Lazio, contro il Brescia vorrò il 110% e lo stesso spirito di sacrificio che ho visto negli ultimi due mesi. Ho detto alla squadra che anche tutte le altre concorrenti stanno correndo".
LE PROBABILI SCELTE DI FORMAZIONE
"Ho il dubbio di Cataldi. Ieri l'ho visto abbastanza bene, non bene, soprattutto quando aveva il possesso. Senza problematiche avrebbe giocato sicuramente. Oggi mi ha detto di sentirsi bene, mancano venti ore e vedrò di decidere bene anche con lo staff. Mi prendo questo tempo per capire se correre il rischio di schierarlo o no. Il ruolo di Luis Alberto lo può fare Parolo, ma anche Lulic, Jony, Berisha o Correa".
"Immobile? L'attacco febbrile è durato 36 ore e per fortuna ha saltato solo una seduta. Questa mattina si è allenato regolarmente in gruppo e a meno che non succeda qualcosa da adesso in poi sarà della partita".
IL PUNTO SUL CALCIOMERCATO
"C'è perfetta sintonia con la società. Stiamo guardando ma siamo consapevoli di avere una rosa importante. Escalante? È un buon giocatore, so che la società lo sta monitorando ma non per adesso, vedremo cosa accadrà alla fine dell'anno".
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