L'Inter chiude il campionato vincendo 3-0 in un San Siro tutto esaurito contro la Sampdoria. Una vittoria non sufficiente, però per conquistare lo Scudetto. I rammarichi in casa nerazzurra sono tanti, ma ad alcuni le lacrime sono scese per altri motivi. Come Andrea Ranocchia, che dopo 11 anni, saluta l'Inter.
Inter, Ranocchia lascia dopo 11 anni
Con gli occhi lucidi, ai microfoni di Dazn Ranocchia riassume la stagione: "Speravo di finire in maniera diversa. Un grande peccato per il lavoro che abbiamo fatto durante l'anno, ma il calcio è questo. Personalmente, io devo ringraziare tutti, dalla curva, ai miei compagni di squadra. Sono contento. Personalmente sono appagato di ciò che ho fatto, che ho dato".
Arrivato gennaio 2011, Ranocchia è stato l'anello di congiunzione tra l'ultimo ciclo vincente dell'Inter e quello nuovo. Infatti, era l'unico reduce dalla vittoria della Coppa Italia 2010/11, oltre a essere il primo capitano dopo l'addio al calcio di Javier Zanetti. La sua carriera, però, sembra non essere ancora finita: "Ho ancora tanta voglia di divertirmi. Adesso mi riposerò un po', poi penseremo al futuro".
Cosa è mancato? Il periodo dei 7 punti nelle 7 partite ci ha penalizzato. C'è un grande rammarico, ma il calcio è questo, va accettato. Pe ril futuro non ho idee. Poi a mente fredde valuterò il da farsi.