Pensando già alla prossima stagione, con l'obiettivo di mantenere una rosa sempre più giovane. Con il Torino che ha conquistato la salvezza matematica dopo la vittoria contro lo Spezia, arriva adesso il momento di programmare il futuro della squadra a disposizione di Ivan Juric, che ambiva a ricostruire dopo alcune stagioni particolarmente difficili.
Il progetto, giovane e di prospettiva, sta continuando a prendere forma, e tra i nomi sul taccuino di Vagnati continua a esserci quello di Uros Kabic del Vojvodina.
Non è la prima volta in cui l'esterno classe 2004 venga associato ai granata. Già lo scorso gennaio, infatti, la trattativa era stata portata avanti in maniera piuttosto insistita da parte della dirigenza piemontese, ma proprio nelle battute finali si era dovuta fermare a causa del mancato accordo tra le società.
Adesso, a distanza di qualche mese, il Toro continua a monitorare il giocatore di fascia destra, ma piede mancino, che nel Vojvodina ha disputato 16 partite in campionato, a cui vanno aggiunte le 4 di qualificazioni alla Champions League (con 2 gol), più altre tre in altre competizioni nazionali.
La crescita di Seck nelle valutazioni su Kabic
Il Torino valuta l'operazione, ma non ha fretta di arrivare alla conclusione. Anche perché tiene in considerazione l'esordio positivo dal 1', proprio contro lo Spezia, di Demba Seck (qui la sua storia). L'esterno, acquistato lo scorso gennaio dalla Spal, sta convincendo sia i dirigenti, sia Ivan Juric in allenamento.
E le prime apparizioni in partita ufficiale non hanno deluso. Per questo motivo, le valutazioni dei granata sono anche legate al fatto che il senegalese dovrebbe restare in rosa per la prossima stagione. L'operazione legata a Kabic, che piace molto, potrebbe essere comunque considerata di prospettiva, in vista delle stagioni future.