Le due facce dell'Emilia-Romagna calcistica. Da una parte il Bologna che torna in Europa dopo 22 anni. Dall'altra il Sassuolo, penultimo in classifica e a un passo dalla retrocessione in Serie B. Sono ben 37 i punti che distanziano i ragazzi di Thiago Motta da quelli di Davide Ballardini. L'epilogo di un campionato ricco di sorprese.
Bologna, Thiago Motta ti riporta in Europa
Piazza Maggiore è in festa. Colorata di rosso e di blu. La stagione 2023/24, in un modo o nell'altro, entrerà nella storia del Bologna. Sarà per gli interpreti. O per i traguardi raggiunti. Di certo è che l'entusiasmo del 'Dall'Ara' è tangibile.
Dai gol di Joshua Zirkzee alle giocate di un ritrovato Alexis Saelemaekers. Freschezza e gioventù. Basti pensare a Riccardo Calafiori: punto fermo nell'undici di Thiago Motta.
Il fascino dell'Europa è pronto a invadere i portici bolognesi. Adesso la palla passa al campo.
Da Berardi a Ballardini: il Sassuolo vede la B
Europa e Serie B sono distanti una settantina di chilometri. Il rovescio della medaglia si chiama Sassuolo. Dall'infortunio di Domenico Berardi all'arrivo di Davide Ballardini, chiamato a compiere un'impresa. Quindi il ritiro, le cinque reti subite contro la Fiorentina e la Serie B a un passo.
Era il 23 settembre scorso quando il Sassuolo, al 'Mapei Stadium', segnava quattro reti alla Juventus di Federico Chiesa e compagni. Un lontano ricordo che - sette mesi dopo - sembra pian piano svanire.