Urna di Nyon benevola per i giallorossi. La Roma pesca il Gent e tira un sospiro di sollievo visto che la seconda fascia di partenza prometteva accoppiamenti ben più ardui. Tradizione favorevole con le squadre belghe per la formazione di Fonseca: 8 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (risalenti entrambe alla stagione 1975-76). Sono due invece i precedenti contro il Gent che fanno ritornare alla memoria la stagione 2009/2010. Terzo turno d’agosto dell’Europa League. Sulla panchina dei giallororossi sedeva Spalletti, ma solo per poco. Contro i belgi arrivò una doppia vittoria: la prima per 3 a 1 con i gol di Totti e Vucinic.
Poi il ritorno in Belgio con un più rotondo 7 a 1, che ad oggi è la vittoria con maggior scarto in trasferta nelle competizioni europee: le reti di Okaka e Menez, la dopietta di De Rossi e la tripletta di Totti. Una Roma che concluderà il suo campionato in seconda posizione e l’Europa League ai sedicesimi di finale. Erano i giorni dell’addio sofferto di Aquilani verso Liverpool e di uno Spalletti che si dimetterà alla seconda giornata dopo la sconfitta contro la Juventus. Al suo posto Ranieri si fermo ad una vittoria dal campionato, arrendendosi all’Inter dopo la sconfitta contro la Sampdoria all’Olimpico.
Il Gent oggi
Il Gent in campionato dopo 19 gare è terzo in classifica a 10 punti dal Brugge capolista. Ha concluso il proprio girone al primo posto mettendosi alle spalle Wolfsburg e St. Etienne. I giocatori da tenere sottocchio sono i due attaccanti: l’ucraino Yaremchuk autore di 17 gol in stagione e il belga Depoitre che ne ha messe a segno fin qui 14. Altro giocatore che si sta mettendo in mostra è Jonathan David, calciatore diciannovenne canadase autore di 13 gol quest’anno e miglior marcatore in Europa League della squadra. L’andata sarà il 20 febbraio all’Olimpico, il ritorno in Belgio 7 giorni dopo. Dieci anni dopo sarà di nuovo Roma-Gent.
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