Sampdoria, Semplici: “Reggiana importante, ma non determinante. Obiettivi? Mai fatto promesse”

La conferenza stampa dell’allenatore della Sampdoria Leonardo Semplici alla vigilia della partita di Serie B contro la Reggiana
La Sampdoria continua il suo campionato di Serie B.
Gli uomini allenati da Leonardo Semplici si trovano attualmente al 16° posto in classifica con 31 punti, e sono reduci da tre pareggi consecutivi rispettivamente contro Sassuolo, Bari e Palermo. Lo stesso Semplici ha parlato alla vigilia dell’imminente match contro la Reggiana, ripercorrendo quello che è il momento della sua squadra nella consueta conferenza stampa pre-gara.
“Domani ci aspetta una partita importante, ma non determinante. Sugli obiettivi non ho mai illuso nessuno, chiamato qui per raggiungere l’obiettivo minimo che è la salvezza”: pensieri e parole di Leonardo Semplici, a meno uno dalla sfida di Marassi.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Semplici, le parole dell’allenatore della Sampdoria in vista della Reggiana
Meno uno alla sfida salvezza con la Reggiana per la Sampdoria di Leonardo Semplici, che dopo la rifinitura di questa mattina ha introdotto così dalla sala stampa del Mugnaini di Bogliasco la gara contro i ragazzi di Viali. “Domani c’è una partita importantissima, ci siamo preparati bene per affrontarla nel migliore dei modi, cercheremo di fare una partita di grande personalità, affrontiamo una squadra con dei valori e bisognerà prenderla con grande rispetto e con le motivazioni giuste. Loro come noi sono in un periodo particolare, si stanno giocando anche loro la salvezza e mi aspetto una squadra consapevole. La Sampdoria è una squadra da battere e, oltre la classifica, mi aspetto motivazioni particolari”. Le stesse che dovrà trovare la Sampdoria, per portare a casa punti fondamentali in chiave salvezza. “Come ho sempre detto la risalita era chiara, la dobbiamo fare: abbiamo sempre vissuto partita dopo partita, perché l’ambiente si conosce. Abbiamo vinto due partite e sembrava che l’obiettivo fossero i playoff, ne abbiamo pareggiate due e siamo tornati in zona playout. Serve equilibrio, mi interessa che i ragazzi capiscano l’importanza delle partite che affrontiamo singolarmente e poi vedremo alla fine. Inutile ora parlare di qualcosa che vedendo la classifica è improbabile, ma non impossibile“.
Capitolo infermeria e formazione. “C’è stato qualche acciacco in settimana, oggi facciamo la conta di chi sarà presente domani e vedremo di far scendere in campo la miglior formazione che ci possa garantire un risultato positivo. Poi abbiamo cinque cambi, mi auguro di poterli fare in parità numerica e avere una gestione migliore di questi per far sì che la squadra riesca a esprimersi meglio. Coda e Niang soluzione riproponibile? Stiamo lavorando su questo aspetto, chiaro da parte loro ci vuole un sacrificio ulteriore per quelle che sono le loro abitudini. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto, perché sono giocatori di valore che alzano il livello di qualità della squadra”. Qualità che deve servire a sfatare il tabù trasferte della Samp. “Spero di romperlo, domani sarebbe importantissimo per vari aspetti, non solo di classifica ma dell’ambiente che ci sta seguendo con grande attenzione. Anche domenica sono stati veramente fantastici e questo credo sia un aspetto determinante per queste nove partite finale. Li devo ringraziare, ma sta a noi con le nostre prestazioni e i risultati portarceli dietro”.

“Le partite hanno sempre più valore”: le considerazioni di Semplici
Passo indietro alla gara col Palermo. “Cosa ho detto ad Akinsanmiro? Quando fai l’ultimo uomo devi avere una gestione di palla diversa, non doveva esserci lui lì, c’è stato un fraintendimento. Sono cose che capitano e che capiteranno, mi auguro non più alla Sampdoria. Questa cosa ha poi condizionato il risultato, non sempre durante la gara i giocatori hanno quella lucidità e quella freddezza giusta. Depaoli sempre a rischio espulsione? E’ una caratteristica sua, domenica l’ho sostituito per questo. Il problema è che lui non aveva avuto questa sensazione e non lo vorrei sostituire perché è a rischio squalifica, magari per un cambio tattico”.
Tornando alla gara di domani. “Le partite hanno sempre più valore perché le partite e i punti diminuiscono, domani non sarà determinante ma importantissima. Da parte nostra c’è la consapevolezza della partita, siamo convinti di poterla fare nella maniera giusta. Questo è l’aspetto più importante, essere convinti dei propri mezzi rispettando l’avversario. I giocatori secondo me stanno acquisendo una mentalità giusta per il campionato e per indossare la maglia della Sampdoria. A oggi meglio parlare solo di salvezza? Parlavo sempre di risalita, non ho mai parlato di obiettivi diversi da quelli di cui oggi parliamo. La classifica è quella, inutile fare voli pindarici o pensare a qualcosa di diverso, poi sarà il campo che ci dirà dove siamo arrivati. Visto che ho sempre detto che pensiamo partita dopo partita, mi sembra di non aver illuso nessuno: forse in certi momenti sono stato troppo cauto nella gestione dell’obiettivo, però sono una persona concreta, non ho mai fatto promesse particolari. Mi hanno chiamato per sistemare in questo momento così difficile questa squadra, per raccogliere l’obiettivo minimo che è la salvezza. Sono qui per dare forza a questo gruppo dopo tante difficoltà, stiamo intravedendo buone cose ma dobbiamo fare qualche risultato diverso”.