Kostas Manolas non vede l'ora di scendere in campo con la maglia della Salernitana e spera di poter esordire nella gara che vedrà la formazione granata sfidare l'Inter a San Siro venerdì 16 febbraio alle ore 21. "Servirà grande attenzione, per noi ogni partita è come una finale, bisogna sputare sangue in campo, ma se l'avversario si rivelerà più bravo di noi allora gli stringeremo la mano" ha detto il difensore greco ai canali ufficiali del club.
Manolas: "La nostra tifoseria merita la Serie A"
"Appena arrivato c'è stato un allenamento a porte aperte. Forse è la seconda o terza volta che vedo una cosa simile. Sono contento che i tifosi siano vicini alla squadra, noi abbiamo bisogno di loro se vogliamo fare un miracolo e salvarci. Io ci credo, altrimenti non sarei venuto qui. Contro la Roma non meritavamo di perdere, con il Napoli abbiamo preso il 2-1 al 97', mentre con il Torino siamo rimasti compatti e ci siamo presi un punto importante. Questi tifosi meritano la Serie A" ha dichiarato il nuovo acquisto granata.
Ancora Manolas: "Sabatini? È come un padre. Fazio e Candreva mi hanno impressionato"
Il difensore ex Roma si è espresso anche sul suo rapporto con il Direttore Sabatini: "Per me è come un papà, è stato lui a portarmi a Roma. Lo ringrazio tanto e spero di ripagare la sua fiducia".
Manolas ha poi svelato di essere rimasto impressionato soprattutto da Fazio e Candreva: "Federico è un grande uomo e un professionista incredibile. È come un fratello, speriamo di fare grandi cose insieme, mentre Antonio a 37 anni ha ancora una grande fisicità, gli faccio i complimenti e spero continui così perchè abbiamo bisogno di lui".