È finito 1-0 il derby toscano più sentito fra Pisa e Livorno, prima e seconda del gruppo A di serie C. Erano 9 anni che mancava questa partita fra le due squadre, quella volta c'erano Bonucci e Candreva. Oggi Mannini e Luci ma sopratutto Eusepi, match winner della gara. Una partita che potrebbe tranquillamente essere da serie più importanti, per la storia delle due squadre, per i calciatori in campo, per il gioco espresso. Ma anche e, forse sopratutto, per i due allenatori, Pazienza e Sottil, due che la serie A l'hanno giocata da protagonisti, così come alcuni giocatori che hanno conosciuto a lungo la massima serie come Valiani, Luci e Mannini.
Il pre partita non è stato quello che ci si potrebbe aspettare da una partita così per via della decisione delle due curve di disertare l'Arena Garibaldi dopo la decisione del prefetto di Pisa di dare solo 400 biglietti ai livornesi per problemi di agibilità dello stadio. Nella curva del Livorno sette persone, contate, in quella del Pisa zero, per fortuna ci ha pensato il campo a restituire dignità e la giusta tensione a una partita come questa.
Al 7' Mannini accende la gara con un colpo di testa da due passi che Mazzoni ha bloccato. Tre minuti dopo la risposta del Livorno con Murilo chiuso in uscita da Petkovic. Per il resto poco, pochissimo, fino a quando Giannone al 25' ha sul sinistro la palla della vantaggio che il numero 17 nerazzurro spreca calciando addosso a Mazzoni. Alla mezz'ora la svolta, Masucci scatta sulla destra in posizione dubbia, l'ingresso in area e il servizio al centro per Eusepi che senza alcun disturbo mette in porta il gol dell'1-0. Livorno stordito e arrabbiato (a lungo giocatori e staff tecnico hanno protestato per la posizione di Masucci) e Pisa in pieno controlla della partita. Nemmeno tre minuti dopo il vantaggio Gucher ha l'occasione per raddoppiare, ma Mazzoni è bravo a bloccare a terra il colpo di testa del numero 27 del Pisa. Nel finale di primo tempo ancora un'occasione per il Pisa, il solito Giannone apre per Masucci che da buona posizione guadagna solo un angolo.
L'aria del derby torna viva durante l'intervallo quando durante l'uscita delle due squadre la panchina del Livorno se la prende con qualche giocatore del Pisa, con l'arbitro che fatica a riportare la calma. Parte forte il Livorno nel secondo tempo a caccia del pareggio, dopo pochi secondi Valiani ci prova di testa non trovando la porta. Poi qualche brivido da una parte e dall'altra ma senza grossi pericoli. Sugli spalti, intanto, tanto rumore, tanta partecipazione ma pochi 'sfottò', nessun coro per via dell'assenza della parte calda del tifo. Al 60' fiammata del Livorno, cross di Pedrelli dalla destra che nessuno riesce a deviare con il pallone che termina sul palo. Arrivano i cambi da una parte e dall'altra, il Pisa per portare in fondo la vittoria, il Livorno per trovare il gol. Gli ultimi 15 minuti sono una battaglia con gli amaranto che ci provano in tutti i modi senza mai trovare la porta ma trovando l'espulsione di Maiorino, entrato dalla panchina e capace di prendere due gialli nel giro di 20 minuti. Prima della fine c'è tempo per un gol annullato a Doumbia per posizione di fuorigioco e per sentire tutta la gioia del popolo pisano. Vince il Pisa, come 9 anni fa quando finì 2-1 per i nerazzurri in serie B, e sale a 31 punti in classifica. Il Livorno mantiene il comando ma trova la prima sconfitta del suo campionato. Il resto è solo festa per tutta Pisa.