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Il Lecce contro la Lega sulla partita con l’Atalanta: “Decisione irrispettosa”

Lecce, Marco Giampaolo (Credits: Andrea Rosito) - gianlucadimarzio.com
Lecce, Marco Giampaolo (Credits: Andrea Rosito) – gianlucadimarzio.com

Il duro comunicato del Lecce sulla decisione della Lega di giocare la partita con l’Atalanta a poche ore dalla scomparsa di Graziano Fiorita

Atalanta-Lecce si giocherà questa sera alle 20:45, ma il Lecce non ci sta. La partita, inizialmente in programma per venerdì sera, era stata rinviata in seguito alla scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista dei salentini.

Come vi abbiamo raccontato, la Lega ha poi scelto domenica sera come nuova data, facendo slittare la partita di soli due giorni, col Lecce che avrebbe voluto aspettare i funerali giocando in settimana.

Dopo la decisione, così, la squadra di Giampaolo è comunque partita per Bergamo in giornata, senza arrivare il giorno prima e quindi senza il consueto ritiro.

Prima della gara, però, il club ha espresso il suo disaccordo con un lungo e duro comunicato, annunciando di scendere in campo con una maglia bianca senza sponsor nè loghi, finché non verrà omaggiata la memoria dello storico collaboratore.

Nikola Krstovic con la maglia del Lecce (IMAGO)
Nikola Krstovic con la maglia del Lecce (IMAGO)

 

Il comunicato del Lecce: “In campo con una maglia bianca”

Di seguito il comunicato del Lecce pubblicato sui social: “L’U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l’Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare. Il “gruppo squadra”, per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà.

Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all’ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all’ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera.

Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio. Giocheremo la partita “dei valori calpestati”, ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente“.

 

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