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Atalanta, Gasperini: “Non ci si rende conto di che traguardo sia la Champions per noi”

Atalanta, Gian Piero Gasperini (Imago)

Le parole dell’allenatore dell’Atalanta al termine della partita contro il Lecce

Non va oltre il pari l’Atalanta nella partita in casa contro il Lecce, terminata col risultato di 1-1.

Ad aprire le marcature sono stati proprio gli ospiti con un gol di Karlsson su rigore al 29′, a cui ha risposto Retegui, sempre dagli undici metri, nel secondo tempo.

La rete dell’attaccante italo-argentino è una delle note più positive della serata dei nerazzurri, che sono valse l’aggancio al record di Filippo Inzaghi per reti in un singolo campionato di Serie A con l’Atalanta (24).

Al termine della partita, Gian Piero Gasperini ha parlato degli obiettivi di questa Atlanta ai microfoni di DAZN.

Atalanta, Gasperini: “L’approccio è stato pessimo”

Gasperini ha iniziato parlando della situazione che ha accompagnato il Lecce alla partita, con la scomparsa di Graziano Fiorita: “Se ha condizionato? Questo è normale, perché quello che è successo ha colpito tutti quanti. L’inizio della gara è stato toccante, poi però c’è stata la gara e da quando l’arbitro ha fischiato tutte e due le squadra hanno pensato a quella“.

Poi ha parlato della sua squadra: “Ogni mia squadra è stata diversa, non si possono fare paragoni. Non mi aspettavo un approccio così, perché è stato veramente pessimo. Poi abbiamo avuto anche del dominio ma molto lento“.

Gasperini, allenatore Atalanta (PHOTO CREDITS: Federico Piovesan)
Gasperini, allenatore Atalanta (PHOTO CREDITS: Federico Piovesan)

Gasperini: “La Champions non è un traguardo facile”

L’allenatore dell’Atalanta ha poi proseguito: “La sensazione è che non ci si renda conto del traguardo che deve raggiungere questa squadra, c’è un po’ di arroganza e di presunzione nell’approccio a questo tipo di partite. Sembra che sia facile o dovuto perché l’Atalanta è arrivata tanti anni in Champions, ma dietro si sbranano per arrivarci”.

Infine ha concluso: “Questa cosa che si sente è sicuramente dannosa e anche noi siamo colpevoli di questo ma per me la Champions sarebbe un grande traguardo. Preoccupati lo sono quelli dietro di noi, ma questo sentore mi preoccupa, secondo me non è normale che l’Atalanta raggiunga questi traguardi e quest’anno lo sarebbe ancora di più degli altri anni“.