Juventus, Tudor: “Mi è piaciuta questa vittoria di sofferenza”

Le dichiarazioni di Igor Tudor al termine della sfida delle 18:00 tra Juventus e Monza.
Dopo le partite delle 12:30 e delle 15:00, alle ore 18:00 è scesa in campo la Juventus di Igor Tudor per affrontare il Monza di Alessandro Nesta.
Grazie alle reti di Nico Gonzalez e Kolo Muani, la partita è finita sul 2-0, portando così i bianconeri a quota 62 punti, momentaneamente al quarto posto.
Unica nota negativa l’espulsione diretta per Yildiz, che salterà sicuramente lo scontro diretto col Bologna. Al termine del match, Igor Tudor ha parlato nella consueta intervista ai microfoni di Sky Sport.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e ci stava anche un altro gol, prima dell’episodio che ha cambiato la gara che è diventata una battaglia. Mi è piaciuta tanto questa vittoria di sofferenza, perché fa crescere i ragazzi e fa capire che si può vincere anche così“, ha esordito l’allenatore bianconero.
Juventus, le parole dell’allenatore bianconero
Igor Tudor ha continuato: “Cerco sempre di chiedere alla squadra di essere più aggressiva, perché va bene la tattica ma vince chi riesce a essere più cattivo“.
Poi ha proseguito: “Si lavora sempre nello stesso modo, è una squadra che dal punto di vista mentale ancora può e deve crescere. Come ho detto prima della partita, in queste cinque gare abbiamo perso quella in cui abbiamo concesso meno, ci è mancato qualcuno che facesse la differenza davanti. Giocare a Parma magari è più difficile di giocare contro l’Inter, ha tanta importanza il momento in cui incontri una squadra“.
Juventus, Tudor: “Yildiz è un fuoriclasse”
Tudor ha poi parlato di Yildiz: “Sono contento, mi dispiace solo per Kenan che adesso mancherà lui, come Gatti e Koopmeiners. Ma adesso ci dobbiamo concentrare partita per partita perché può succedere di tutto. Yildiz è un fuoriclasse e tra le linee ci possono giocare solo quelli forti“.
I prossimi due impegni in arrivo saranno contro Bologna e Lazio: “Noi non vediamo l’ora che arrivino queste due gare, perché sono l’opportunità di far vedere che noi siamo questi. Undici forti in rosa ce li abbiamo e li troveremo“.