Quindici. Questi i minuti impiegati da Giovanni Fabbian per sbloccare il risultato e regalare al Bologna il primo successo della sua storia in Serie A al Castellani Computer Gross Arena. Entrato al posto di Urbanski al 79', il numero 80 si è visto prima parare una conclusione ravvicinata da Caprile e poi ha depositato in rete il pallone respinto dal portiere azzurro dopo un tiro di Calafiori dalla distanza al 94'. Un gol che ha liberato l'urlo di gioia dei 5000 cuori rossoblù presenti a Empoli.
"Bologna, la mia vita te la dedico", questo il coro che è risuonato a Empoli durante la partita per spingere la squadra di Thiago Motta in zona Champions e al triplice fischio. Terza vittoria consecutiva in trasferta e i rossoblù volano a quota 54 punti: gli stessi della classifica finale della scorsa stagione e si portano a +6 sulla Roma di De Rossi.
Dopo la sconfitta di misura contro l'Inter, il Bologna si è subito rialzato. Senza Zirkzee infortunato, Motta si è affidato prima a Odgaard e poi a Castro, ma Caprile si è dimostrato insuperabile per 94 minuti. E con l'olandese seduto in tribuna al fianco di Sartori, ci ha pensato Giovanni Fabbian. "Meritavamo questo gol, anche nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni e per fortuna siamo riusciti a buttarla dentro. Dopo le sconfitte è importante rialzarsi subito, in settimana abbiamo lavorato bene e per fortuna oggi è andata bene", le parole dell'ex Reggina a Sky Sport. "Champions? Noi pensiamo gara dopo gara, oggi era importante fare bene. Ora c'è la sosta, poi riprenderemo il nostro cammino come sappiamo".
Il classe 2003 ha trovato il quinto gol in Serie A e festeggia al meglio la convocazione con l'U21 del ct Nunziata per le sfide contro Turchia e Lettonia. "Andare in nazionale è bellissimo e motivo d'orgoglio, daremo il massimo. Spalletti ci guarda? Io penso solo a dare il massimo in campo, poi si vedrà". Piedi per terra, ma Bologna sogna e canta sulle note di "Tornerà a tremar il mondo, rivogliamo lo squadron".
