Il secondo posto a tre punti, il futuro societario da definire, la soddisfazione per una prima parte di stagione da protagonisti nel cuore. A quattro giorni da Reggina-Bari, il presidente Luigi De Laurentiis ha toccato alcuni temi di attualità nel corso dello scambio di auguri natalizi con la stampa locale. Punti di partenza, la classifica che vede i biancorossi di Michele Mignani al terzo posto, a -3 dai prossimi avversari in campionato: "Il calcio è imprevedibile - le sue parole - non si può certo catalogare cosa serve per salire subito in A. Come si fa a dire quest’anno non si sale'? Il mondo del calcio non funziona così. Non c'è nulla di matematico, bisogna fare le scelte giuste. La società si è impegnata economicamente, con tutte le ambizioni del caso, perché Bari è una piazza importante che merita dei risultati".
Luigi De Laurentiis e il futuro del Bari: "Regolamento sulle multiproprietà è frustrante"
Parole che vanno a braccetto con le considerazioni sul capitolo multiproprietà, con la deadline del 2028 per sciogliere il nodo tra Bari e Napoli. Scadenza che sarebbe anticipata se Di Cesare e compagni dovessero centrare la promozione. "Il mondo del calcio italiano è di grande interesse per grandi fondi e privati - ricorda De Laurentiis - noi intanto stiamo costruendo questo bellissimo franchise, lo stiamo arricchendo sempre di più. Il nostro mestiere è ricostruire il Bari in modo importante. Al momento non ci sono trattative. Il regolamento sulla multiproprietà è frustrante. Ma lo sappiamo, l’imprenditorialità è anche rischio. Questo è il dolce amaro dell’imprenditore che deve puntare ad operazioni difficili, sperando che si possano risolvere al meglio".
"Mignani bravo a tirare fuori il meglio dal gruppo. Non avremmo mai fatto un campionato tanto per"
Nello specchietto retrovisore c'è il 4-1 al Modena, risultato che ha riportato la vittoria al San Nicola dopo oltre due mesi di digiuno casalingo. "Se ad agosto mi avessero mostrato la classifica di dicembre avrei detto 'cavolo siamo lì in cima, insieme a squadre importanti e ben collaudate', mi sarei stupito - ammette De Laurentiis - ma si pensava che saremmo stati parchi e invece abbiamo investito tanto. Non avremmo mai fatto un campionato tanto per affrontarlo. Dobbiamo dire che è stato bravo l’allenatore a tirare fuori da questo ragazzi la forza e la voglia, forse non si sono sentiti il peso di essere i primi assoluti e la squadra da battere. Abbiamo avuto delle frenate con sette partite senza vittorie di fila ma poi c'è stata la ripartenza, a conferma della bontà del gruppo. Questa è un'azienda sana".
"Caprile e Cheddira con noi fino a fine stagione. Occorre pensare anche ai bilanci"
Inevitabile guardare al calciomercato di gennaio e commentare anche le voci su Elia Caprile e Walid Cheddira, i due gioiellini nella vetrina del Bari: "Cheddira è quel giocatore che fa la differenza, anche per le casse societarie - ammette il presidente biancorosso - Caprile a 21 anni si è dimostrato un portiere di grande intraprendenza e personalità. Resteranno con noi fino a fine stagione poi faremo le nostre valutazioni. Ovviamente ogni società deve pensare ai propri bilanci e anche ad operazioni che possono trasformarsi in delle plusvalenze". Spazio anche alle valutazioni in entrata: "A gennaio non prenderemo certo dei brocchi - sorride De Laurentiis - sicuramente il Bari continuerà ad investire su calciatori importanti e forti per continuare a essere competitivo. Lo abbiamo detto e dimostrato con i fatti. Questa è un'azienda sana. Mi fido di Polito: guardate Dorval, veniva da zero, sta dimostrando di saper giocare in B". Inevitabile un pronostico sulle ultime due sfide del 2022 contro Reggina e Genoa: " Sotto l’albero vorrei più punti possibili, quindi due vittorie".