Juventus, Tudor: “Ci mancano cattiveria e pericolosità davanti”

Le parole dell’allenatore della Juventus, Igor Tudor, nell’intervista post partita dopo la gara contro il Parma di Chivu
Vincere per superare il Bologna di Italiano e riconquistare il quarto posto: era questo l’obiettivo della Juventus di Tudor contro il Parma di Chivu.
I bianconeri arrivano alla gara dopo la vittoria nello scorso turno contro il Lecce per 2-1.
Gli uomini di Tudor, poi, vogliono cercare il quarto risultato utile consecutivo dopo il pareggio contro la Roma e le vittorie contro Genoa e Lecce.
Alla fine la gara è terminata 1-0 con la rete di Pellegrino. Nel post partita Igor Tudor ha commentato la prova della sua Juventus contro il Parma di Cristian Chivu.
Juventus, l’intervista post partita di Tudor
Tudor ha cominciato l’intervista parlando della gara: “È mancato un po’ di tutto. Nel secondo tempo abbiamo spinto ma siamo stati poco pericolosi. Nel primo tempo loro sono stati più bravi nelle seconde palle. Abbiamo preso questo gol che è un cross da 40 metri che non si può prendere, ma l’abbiamo preso. Siamo dispiaciuti, si va avanti. Ci sono ancora 5 gare e tanti punti in ballo“.
L’allenatore della Juventus ha poi continuato: “Rinvio? Abbiamo avuto questo problema, ma non è una scusa. Ci si deve adattare e andare avanti. Il Parma sta andando forte, per me se fosse finita 1-1… per quello che abbiamo spinto nel secondo tempo avremmo meritato un gol, ma davanti non siamo stati decisivi. È una sconfitta, va accettata e si va avanti“.

Le parole di Tudor
L’ex Lazio si è anche soffermato su : “Si poteva fare di più. Quando arriva la palla là, negli ultimi 20/25 metri, si deve mettere dentro. Poi se no si rischia di perdere. Loro hanno buttato quella palla e hanno fatto un gran gol. Noi ne abbiamo messi 20 e non ne abbiamo fatti: è questo che ci manca. Dobbiamo lavorare su questa cosa qua. Ci manca cattiveria, bisogna crederci, bisogna avere questo piglio di fare gol, non solo partecipare. Si deve crescere e avere cattiveria, sennò non si vincono le partite“.
Per concludere Tudor ha commentato : “Il secondo tempo è stato tutto a spinta nostra. Non l’abbiamo messa dentro ed è inutile stare là. Ci è mancata pericolosità e concretezza, non solo dei tre attaccanti ma di tutti. Se non la metti dentro puoi stare là 8 ore“.