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Data: 12/08/2022 -

Torino, Juric: "Ritiro brutto, siamo indietro. Lite con Vagnati? È stato bellissimo"

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Le dichiarazioni di Ivan Juric alla vigilia della prima del Torino in campionato contro il Monza: dalla lite con Vagnati all'obiettivo stagionale
Le dichiarazioni di Ivan Juric alla vigilia della prima del Torino in campionato contro il Monza: dalla lite con Vagnati all'obiettivo stagionale

10:47 - Termina la conferenza stampa di Ivan Juric. Tanti i chiarimenti dell'allenatore del Torino: dalla lite con Vagnati al mercato, passando per gli obiettivi stagionali. Rivivi tutta la conferenza.

10:45 - Juric come una Giovanna d'Arco per i tifosi del Torino? L'allenatore torna ancora una volta alla lite con Vagnati: "Ma è stato bellissimo, è l'essenza di tutte le cose. L'ho provocato così tanto che quando ha reagito ho detto: 'oh, finalmente!'. Poi il mondo l'ha ripreso e tutti pensavano chissà cosa ma io credo che sia stato un bel momento anche per Davide, così come per la sua carriera".

 

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10:40 - "Abbiamo avuto un portiere con tanti esperimenti. Non è stato un ritiro in cui uno può lavorare bene. Ma c'è un numero di giocatori che vuole partire subito forte. Radonjic e Vlasic a destra e Linetty e Miranchuk a sinistra? Dipende se giochi contro una difesa a 3 o a 4. Ilkhan è un ragazzino giovane ma anche lui può essere inserito lì e fare bene". 

10:36 - "Perdendo Bremer perdi un fuoriclasse. Ma arriveranno giocatori che sostituiranno quelli vecchi. Non so quale possa essere l'obiettivo. È difficile dare un obiettivo come possono fare altre squadre allo stato attuale".

10:34 - "Miranchuk arriva da Gasp e ha un vantaggio, perché ha già certi concetti ed è molto più semplice inserire lui che magari un altro giocatore che arriva da un altro modo di giocare. Si troverà subito bene anche se ha giocato pochi minuti".

10:32 - Su Belotti e il primo campionato dopo tanti anni senza il Gallo: "È una grande persona, ha ancora tanto da dare come giocatore. Ha dato tanto al Torino per anni, ora magari aveva bisogno di prendere un'altra strada ed è una decisione rispettabile".

10:28 - La scorsa stagione Juric si era lasciato andare al sogno europeo, dicendo che sarebbe potuto essere l'obiettivo del Torino. Oggi, però, è arrivato il dietrofront: "Europa? Mi sono allargato. Per essere sincero: uno lavora e diventa entusiasta, inizi a vedere le cose in un modo. Per fare questo lavoro ci vuole tanta energia, è molto emotivo. Penso che l'anno scorso sia stato difficilissimo per dispendio energetico. Lavoriamo con una calma e serenità allucinante. Si può lavorare benissimo. Succede che prendi a cuore certe situazioni e voli. Poi prendi due schiaffi e ti abbassi". 

 

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10:23 - "L'anno scorso siamo riusciti ad abbassare tantissimo il monte ingaggi. Sono andati via tantissimi giocatori con stipendi altissimi e sono arrivati ragazzi che guadagnano 3-4 volte di meno. Poi magari prendiamo giocatori in prestito che guadagnano tanto, ma stiamo sistemando i conti. La società è contenta del risultato, ha alzato il livello. Io mi concentro molto sulla squadra, faccio il mio. I ragazzi mi rispondono bene, lavorano come cani. Cercheremo di farli crescere. Anche parlando col Presidente mi sembra tutto chiaro, poi ci sono dinamiche su cui non posso influire. Non sono deluso, lavoro con grandissimo entusiasmo anche con le difficoltà, visti alcuni giocatori mancanti, ma non sono deluso. Su alcune cose si mette una pietra sopra, è inutile fare bordello, io cerco di fare bene il mio allenando".

10:21 - Riguardo la vittoria col Palermo in Coppa Italia, Juric è tornato ad analizzarla così: "Non ho visto una partita che mi è piaciuta. Abbiamo lavorato su alcune cose questa settimana. Ho avuto l'impressione che siamo ancora indietro su alcune cose, come la pressione. Per competere in Serie A la squadra deve essere altra roba".

10:19 - Su Lukic capitano: "È da sei anni qui. L'anno scorso ha fatto un salto di qualità nella personalità e nel modo di allenarsi. Mi è sembrata una scelta abbastanza naturale, sia per militanza che modo di essere. Gerarchia portieri? Abbiamo valutato entrambi i portieri, in questo momento andiamo su Vanja che sta facendo benissimo in ritiro e ha fatto bene nelle ultime partite. Sarà lui titolare. Sulle fasce siamo apposto, sono tutti destri ma si possono adattare a sinistra, ho più opzioni. L'unico fisso che rimane a destra è Singo, per gli altri vedo come stanno". 

 

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10:16 - Tornando sulla vicenda con Vagnati, Juric ha parlato del suo rapporto col DS granata: "Sono contento della reazione di Davide di quel giorno, ho visto uno che vuole reagire e lottare con grinta. Serve questo alla squadra. Sono contento, perchè a volte ho avuto la sensazione che fosse un muro di gomma, che passava sopra alle cose. Il rapporto è ottimo, normale".

10:15 - Riguardo il numero di giocatori ancora non arrivati: "Ci mancano giocatori, è andato via Bremer che è il miglior difensore della Serie A e non è arrivato nessuno. È difficile mettere giocatori dentro e dire 'vai, presentati', i giocatori hanno bisogno di tempo per assimilare. Ci mancano giocatori sia a centrocampo che dietro. Davanti sono arrivati Vlasic e Miranchuk, che hanno fatto bene ma possono fare meglio di quanto fatto negli ultimi anni. Ma abbiamo aumentato la concorrenza".

10:13 - Sul prossimo avversario, il Monza, e i pregi della squadra lombarda: "Stroppa ha il suo gioco. Hanno messo dentro giocatori importanti, è rimasta una buona base e hanno continuato a lavorare sugli stessi concetti. Ci aspetta una partita difficilissima, loro palleggiano bene, vediamo come riusciamo a rispondere. Mi aspetto una gara impegnativa, non so come rispondiamo a questo tipo di partite".

 

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10:12 - "La squadra è incompleta proprio a livello numerico e di struttura. Sono contento per i nuovi arrivi, penso che l'andazzo sia come l'anno scorso: giocatori che sulla carta sono ottimi ma hanno fatto fatica negli ultimi anni. Noi ci auguriamo che i vari Radonjic, Vlasic e Miranchuk, che negli ultimi o nell'ultimo anno hanno fatto male, allora qui possano dare gran contributo. Lazaro uguale. Mancano ancora delle cose, il mercato è lungo, ma è certo che i giocatori non siano figurine, ci vuole lavoro. Abbiamo 40 giorni che abbiamo buttato al vento per lavorare al meglio ed essere più pronti".

10:10 - Così esordisce Juric, ricapitolando la sua estate e quella del Torino: "C'è stata di mezzo la vacanza, poi un ritiro davvero brutto, nel senso che abbiamo avuto pochi giocatori e non era facile lavorare. Eravamo molto concentrati sul lavorare con i giocatori che c'erano, sperando che la squadra si completasse per prepararsi bene".

9:55 - Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Ivan Juric: segui qui la diretta testuale con tutte le dichiarazioni dell'allenatore del Torino

Torino, la conferenza stampa di Juric

La Serie A sta per ricominciare ed è tempo per le squadre di prepararsi a scendere in campo per la stagione 2022/23. Si parte già da domani, sabato 13 agosto, con le gare delle 18:30. Alle 20:45, però, arriverà il momento dell'esordio in campionato del Torino di Ivan Juric, che si recherà a Monza.

 

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Proprio l'allenatore serbo, in vista della prima di Serie A stagionale dopo la vittoria in Coppa Italia, torna a parlare in conferenza stampa. Dopo la vittoria per 3-0 sul Palermo era stato il vice Matteo Paro a presentarsi ai microfoni, con Juric assente per la vicenda delle scorse settimane in cui è stato coinvolto anche Vagnati. Adesso è tornato per presentare il campionato che verrà e la gara con il Monza.



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