Sconfitta di rimonta, musi lunghi e fischi. Juventus-Benfica all'Allianz Stadium finisce 1-2, e per la squadra di Allegri è il momento di fare delle riflessioni approfondite. Milik segna e convince, ma i bianconeri durano poco più di 20', perché dopo sono i portoghesi a venire fuori. E come. Nel secondo tempo, tra i giocatori della Juve emergono soprattutto Bremer e Perin, e dopo che il gol di Neres aveva portato in vantaggio la squadra di Schmidt.
Juventus-Benfica: cosa è successo alla fine della partita
Al 94', il racconto del finale è lo specchio della Juve attonita che si vede in campo. Il club bianconero ha perso, per la prima volta nella sua storia, le prime due partite di un girone di Champions League. I fischi ricoprono tutto lo Stadium, e nemmeno l'inno finale, lanciato come sempre a volume molto alto, riesce a cambiare l'atmosfera. I giocatori poi si presentano prima sotto la curva Sud, poi sotto la Nord. Soprattutto nel primo caso, i tifosi lasciano partire fischi e cori contro squadra e società, con tutti i giocatori schierati, immobili, come in segno di scuse. Un finale di quelli che proprio la Juve non voleva vivere. E ora bisognerà cambiare marcia.