E' nato esattamente 505 anni dopo la scoperta dell'America il 19enne Nikola Milenkovic. 20 anni ancora da compiere e quasi due metri d'altezza, oltre che un piede destro niente male. E' questo il profilo di uno dei due nuovi obiettivi della Fiorentina (insieme al classe 2000 Vlahovic) made in Belgrado by Partizan. Un classe 97', col futuro viola, ma già leader consacrato del pacchetto arretrato della squadra ora seconda in classifica a sei lunghezze dai rivali della Stella Rossa, sempre a segno in campionato in stagione ad eccezione proprio della sfida con il Partizan di Milenkovic, in campo a guidare la propria difesa. Sempre titolare, sempre in campo per 90 minuti ad eccezione solamente di quando è stato fuori per infortunio o squalifica. Inamovibile, vista la mole, viste le qualità, fatte vedere anche in Nazionale: non solo a livello di under, ma anche con quella maggiore. Lo scorso 29 settembre, infatti, ha giocato da titolare un match amichevole con il Qatar. In campionato, invece, finora un gol e un assist, entrambi nel derby tra andata e ritorno con il Rak di Belgrado. E adesso Fiorentina è a un passo dal chiudere per lui.
Inoltre Milenkovic è amico ed ex compagno di stanza di un altro vecchio pallino di Pantaleo Corvino, Valery Bojinov, che alla Fiorentina ci è arrivato, guarda caso, proprio quando aveva 19 anni. Bojinov lo conosce bene, ci ha condiviso spesso la stanza in ritiro al Partizan prima di partire per la Cina. Stanza in cui spesso c'era pure molto disordine, proprio per colpa di Milenkovic con cui l'ex attaccante del Lecce ha guardato recentemente l'ultimo Juventus-Milan. Giocatori di squadre che potrebbe vedere di persona già dalla prossima stagione. Da Belgrado a Firenze, solo andata: la linea evergreen della Fiorentina continua, Milenkovic è pronto a sbarcare in viola.
