Son Hueng Min sarà messo in quarantena. A darne comunicazione è stato José Mourinho, allenatore nel Tottenham, che ha spiegato i motivi della decisione del club londinese.
"CI ATTENIAMO ALLE DISPOSIZIONI DELLE AUTORITA'"
L'esterno sud-coreano, infortunatosi contro l'Aston Villa, farà nei prossimi giorni rientro a Londra. Intenzionato a tornare in campo in vista delle ultime gare di questa stagione, Son era tornato in Sud Corea per sottoporsi ad un'operazione al gomito destro. Già tre anni fa, infatti, Son aveva subito lo stesso tipo di infortunio e, dati i risultati soddisfacenti, anche quest'anno ha deciso di sottoporsi allo stesso tipo di intervento, ancora dal suo chirurgo di fiducia. Così, è tornato in patria per operarsi.
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Subito dopo la partenza del giocatore, tuttavia, il governo inglese ha reso note alcune misure di prevenzione volte ad evitare la diffusione nel paese del Coronavirus: tra queste, ecco un protocollo riguardante la disciplina dei viaggi verso (e di ritorno da) la Corea del Sud.
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Secondo quanto previsto dalla legge, Son non potrà frequentare il campo di allenamento - né vedere i suoi compagni di squadra - prima che siano trascorsi 14 giorni. "Io non sono nessuno per giudicare questa decisione - ha spiegato Mourinho -. In queste situazioni è giusto che a prendere le misure adatte siano le autorità, il governo. E il club, ovviamente, si atterrà alle loro disposizioni anche nel caso di Sonny".