Sarri è entrato in clima derby: “Il derby è il derby, è una partita a parte. È una gara unica, non c’entra la classifica, giochiamo per il derby”. Ha detto l’allenatore della Lazio in conferenza stampa. Dopo la vittoria dell’andata la Lazio punta al bis, sarà ancora Sarri contro Mou. Sul rapporto tra i due l’allenatore biancoceleste risponde: "Non sento nessuna rivalità, noi non siamo più importanti delle squadre che alleniamo. Le volte che ci ho parlato mi ha fatto una buona impressione".
Alla frecciatina che il portoghese gli ha lanciato dopo la partita in Conference League (“La Lazio sta fumando sul divano con Sarri”), Mau ha replicato: "Io ho smesso da fumare da diversi giorni, è arrivato tardi". Quando si parla della partita si fa serio: “Partita che fa storia a sé in assoluto, vale il triplo con il derby. Sarà una partita difficile come l'andata. Abbiamo avuto entrambe alti e bassi, nessuno dei due può basarsi sul passo delle avversarie".
Le scelte di formazione non sono ancora state fatte, Sarri pensa ai terzini da schierare: “I difensori esterni vediamo cosa decideremo di fare. Se sparare tutto subito faremo una scelta, altrimenti fare un'altra scelta. Avvicinamento al derby diverso rispetto all'andata? Siamo più consapevoli del tipo di partita che andremo ad affrontare. È una partita particolare, il nostro popolo ci tiene in modo particolare".
"Non capisco la polemica con Acerbi"
L’allenatore della Lazio si aspetta una Roma arrembante: "Questo è difficile da prevedere. Io mi aspetto due squadre che cercheranno di imporre la loro partita, non mi aspetto calcoli. Un po’ come è stata la partita d'andata. Acerbi e i fischi? La polemica faccio fatica a capirla. Sembra che ci sia dietro un gesto che ha fatto. Un gesto non può incrinare il lavoro di un ragazzo che ha dato tutto per anni. Spero che la parte dei tifosi che lo sta contestando riesca ad aiutarlo così come fanno con il resto della squadra sia in casa che in trasferta".
Sarri ha raccontato la visita di Lotito a Formello: “Il presidente non ha parlato alla squadra. L’ho visto ieri per qualche minuto per altre cose che non riguardano la Lazio, non so se stasera sarà a cena con noi. Spesso prima della partita viene, però ci lascia molto tranquilli, interviene poco", ha concluso Sarri.
