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Data: 20/01/2023 -

Perticone, il difensore che ha conquistato Twitter: "Scrivo come se fossi al bar, sono il social media manager di me stesso"

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Intervista al giocatore del Cittadella che spopola sui social
Intervista al giocatore del Cittadella che spopola sui social

Nell'ultima settimana Romano Perticone, professione difensore, ha fatto da intermediario con un tifoso del Cittadella che chiede scusa al suo compagno di squadra Asencio, ha replicato con il sorriso a un supporter che gli dava dello "scarso" e ha regalato un pallone scagliato in curva al suo follower numero 2000. Non ha fatto tutto questo in campo ma su Twitter. Dove è iscritto da gennaio del 2014 ma ha manifestato una notevole presenza negli ultimi mesi. Tanto da diventare un punto di riferimento. E da incassare apprezzamenti, come lui stesso spiega con un pensiero affidato alla rete poco dopo la nostra chiacchierata con lui "Mi chiedete di fare i complimenti al mio social media manager. Vi ringrazia molto ed ora chiede di non disturbarlo perché sta vedendo la Supercoppa italiana dopo gentile ed inattesa concessione di sua moglie". Con un'integrazione che affida alla nostra chiacchierata: "Se avessi un social media manager, per quanto lo farei lavorare, dovrei dargli tutto lo stipendio".

 

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Perticone e la second life su Twitter: "Mi piace scherzare ma in campo sono un rompic***"

Parla con ironia, autenticità e la disponibilità a mettersi in gioco, Perticone. Romano, 37 anni il prossimo 13 agosto e 450 presenze tra i professionisti, è fatto così. Almeno sul web. "Questo approccio ce l'ho sempre avuto - racconta ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - in campo in B mi conoscono come un sanguigno, come una persona che ci mette sempre tutto. Sono un competitivo, un agonista. Sono rigido, voglio il massimo da me stesso e dagli altri. Sono anche un rompic** quando si parla di lavoro. Quando invece si parla di socialità, come i social ci insegnano, e di relazioni con altre persone, so essere empatico e molto efficace. Da parte mia non c'è però un'intenzione precisa, mi vien tutto naturale. Poi credo invece che ogni social network abbia un proprio significato". E regala anche sorprese: "L'Aic è venuta a Cittadella a tenere un corso per come usare i social e mi hanno portato come case study, mi hanno sorpreso e li ho ringraziati".

 

Dal tweet per De Rossi alle repliche ai tifosi: "Età e contesto professionale aiutano"

 

Già in passato, il difensore che gioca dal 2019 con il Cittadella si era reso protagonista di una richiesta speciale su Twitter. Ottobre del 2022. Destinatario Daniele De Rossi, arrivato a Ferrara come nuovo allenatore della Spal che affrontava proprio il Cittadella Perticone non ci pensa due volte e twitta: "Che voi sappiate la maglia all’allenatore si può chiedere?". E giù risate, like e re-tweet. "Ma io sono fatto così - tiene a sottolineare - che si tratti di un social o di vita reale. Chiaramente do un peso diverso ai due aspetti, mi rendo conto che l'engagement sui social è meno autentico. Anche l'età, come in tutti i mestieri, aiuta a prendersi un pochino meno sul serio e ad essere più sicuri di se stessi. Anche il contesto professionale in cui vivo, fatto di valori, dove mi conoscono molto bene tutti e una battuta non può essere fraintesa o non posso essere messo in discussione". 

 

Il regalo per i 2000 follower: "Quel tweet è nato in macchina"

 

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Credit: Foto Felicetti per As Cittadella

 

Mettersi in gioco è però uno stile di vita. Così, poche ore dopo aver postato su Twitter la discussione con un tifoso che gli dava dello scarso e aver aggiunto "sono anche brutto", ribaltando le prospettive di un'offesa in uno scherzo e dandogli appuntamento all'anno prossimo, Perticone si è ripetuto con un curioso annuncio, datato 16 gennaio: "A 2000 follower regalo un pallone - scriveva - lo potete ritirare direttamente in curva  se venite a vedere il Citta ( a farlo arrivare li ci penso io )". Ma come nascono? "Spesso in macchina, dopo l'allenamento e prima di tornare in Vietnam (la famiglia, ndr). E ho scritto senza pensarci troppo. Più ci pensi e meno sei autentico, Ho trovato in Twitter il mio habitat naturale. Io rispondo, interagisco. Quanto è bello scherzare". A patto di avere di fronte chi ci mette la faccia: "Se un utente usa uno pseudonimo per scrivermi, già non c'è una lealtà di fondo - spiega Romano - però sono sempre un ottimista e dico che l'ironia è in grado di fare quello che a volte la ragione e la giustizia non riescono a fare, pur essendo sicuramente dei valori più nobili".

"La gente vuole socialità, non i social. Alcuni compagni di squadra mi hanno chiesto di curare i loro account"

 

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Credit: Foto Felicetti per As Cittadella

 

 

"La gente non vuole i social, vuole la socialità. Più sei di plastica, artefatto, e meno sei apprezzato" assicura Perticone. E a volte l'effetto sorpresa è quello contrario: gli sottoponiamo un tweet del 14 luglio 2022 ("In Italia c’è solo una posizione più precaria dell’allenatore ed è quella di presidente del consiglio") e lui ride dall'altro capo del telefono: "A volte ti dici 'va che bel tweet che ho fatto', questo è uno di quei casi. Invece non mi ha calcolato nessuno". Quota 2000 followers è ben superata ("Ora siamo un cluster piccolissimo ma è bello vedere che da così pochi follower il numero di visualizzazioni è esponenziale") e Romano non nega che "qualcuno tra i compagni di squadra mi ha chiesto di curare i suoi account. Anche Cassandro, che è andato a Lecce, sta iniziando a twittare. Mi piace perchè fa già una scrematura sull'utenza: devi saper leggere e scrivere". Ma una volta appesi gli scarpini ("Quindi tra 20 anni?" chiede lui) i social potrebbero diventare un lavoro? "L'obiettivo è acquisire Twitter" scherza lui. Poi lo chiamano nell'altra stanza. La pausa partita è finita: è tempo di tornare a fare il papà, Giorgia e Leonardo chiamano. E Romano corre da loro. Con il cuore nella realtà e la testa pronta a partorire il prossimo tweet.



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