30 settembre 2001. Derby lombardo tra Brescia e Atalanta alla quinta giornata di Serie A. Carlo Mazzone sedeva sulla panchina delle Rondinelle e tra i titolari c'era Roberto Baggio. Proprio il Divin Codino portò in vantaggio i suoi dopo venticinque minuti di gioco. Una gioia temporanea visto che da lì alla fine del primo tempo i bergamaschi avrebberosegnato tre reti con Sala, Doni e Comandini.
Mazzone e la corsa nel derby tra Brescia e Atalanta
Un derby è sempre un derby e dopo la rimonta la curva dell'Atalanta non si era fatta mancare gli sfottò verso Mazzone. Una situazione che perdura fino al 75', quando Baggio segna la sua personale doppietta. 3-2.
Una promessa mantenuta
"Se famo il terzo gol vengo sotto la curva" la reazione istintiva di Mazzone verso il settore degli ospiti. E come una predizione, il gol arriva, sempre dai piedi fatati di Baggio, al 92'.
Mazzone mantiene la promessa, o meglio "minaccia sportiva", e si sfoga in una corsa a perdifiato verso la curva dell'Atalanta esultando come se non ci fosse un domani. Di ritorno verso la panchina viene espulso da Pierluigi Collina senza accennare nessuna protesta. Carlo Mazzone è stato anche questo. Un modo di essere.