L'Inter aveva un solo obiettivo prima di questa quinta, nonché penultima giornata del girone D di Champions League: fare il proprio dovere contro lo Shakthar per avvicinare il traguardo qualificazione.
L'ambiente interista, però, si aspettava di raggiungere l'obiettivo con relativo anticipo, visto l'impegno proibitivo che attendeva lo Sheriff Tiraspol, impegnata in casa contro il Real Madrid. E la qualificazione è arrivata. Ecco come.
Inter qualificata grazie a Džeko
Per anticipare i tempi e andare a Madrid per affrontare l'ultima giornata dei gironi con assoluta tranquillità, l'Inter doveva battere lo Shakthar al Giuseppe Meazza. E così è stato. I nerazzurri di Simone Inzaghi si sono imposti per 2-0 contro gli uomini di Roberto De Zerbi. Le reti che hanno deciso la partita sono arrivate tutte nel secondo tempo e portano una sola griffe: quella di Edin Džeko. Poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco, il centravanti bosniaco realizza una doppietta, prima con il piede destro e poi con la testa.
Vince anche il Real: i blancos e l'Inter si giocheranno il primato del girone
L'uno due, siglato al 61' e al 69', ha permesso ai campioni d'Italia in carica di centrare la qualificazione. Una qualificazione avvenuta grazie anche al Real Madrid, che ha regolato la cerentola di questa Champions League, lo Sheriff Tiraspol. Le reti di Alaba e Kroos nella prima frazione di gioco e il goal di Benzema a inizio ripresa, qualificano gli uomini di Ancelotti e fa un favore all'Inter, con cui adesso ci si dovrà giocare il primo posto nel girone.
La classifica del girone D
- Real Madrid 12 punti (QUALIFICATO)
- Inter 10 punti (QUALIFICATA)
- Sheriff Tiraspol 6 punti (retrocessa in Europa League)
- Shakthar Donetsk 1 punto