Per un gol così ha rifiutato il rinnovo del Liverpool, tre anni di contratto solo da formalizzare. “I soldi non sono tutto, voglio fare esperienza”. No grazie ai Reds, perché dietro al rinnovo non vedeva un progetto per lui, sì alla Lazio. Ennesima valigia preparata, nuovo viaggio. Bobby Adekanye non si ferma mai, a 18 anni aveva già cambiato quattro paesi, a 20 ha trovato il primo gol in un campionato professionistico.
Ci ha impiegato 36 minuti complessivi, grazie all’assist di Lazzari, che porterà a cena: “Da soli però”, ci ha tenuto a precisare dopo la partita. Perché una gioia così va festeggiata nel migliore dei modi. Come la vittoria della Lazio: cinquina alla Spal e la folle rincorsa al primo posto che continua. Al festival del gol si è unito un volto inedito, il primo nuovo acquisto biancoceleste a segnare in questa stagione.
Bobby Adekanye, storia dell’attaccante sempre in viaggio
In una squadra in cui gira tutto dopo anni di meccanismi corretti Omobolaji Habeeb Adekanye, detto Bobby, rappresenta il nuovo che avanza. Un ragazzo sempre all’avventura, partito a 12 anni tutto solo per Barcellona, perché non voleva che i genitori perdessero il lavoro in Olanda. Il viaggio è sempre stata la costante della sua vita: nato in Nigeria, a 4 anni era ad Amsterdam, dove ha iniziato con le giovanili dell’Ajax, poi la proposta del Barça.
A La Masia, dove crescono le giovani promesse blaugrana, si è integrato subito alla grande, anche se ha avuto qualche problema con lo spagnolo, tanto che per chiedere una foto a Messi ha dovuto mimare il gesto. Nel 2015 l’indagine della FIFA sui giovani tesserati irregolarmente dal club lo vede coinvolto ed è costretto ad andarsene.
Di nuovo in Olanda, al PSV, ma ci rimarrà poco, perché arriva subito la chiamata del Liverpool. Gioia e dolori: in Inghilterra è considerato uno dei giovani più promettenti, ma due gravi infortuni lo frenano. Klopp lo consola, i Reds gli propongono tre anni di contratto nel 2019. Proposta rispedita al mittente dopo una promessa non mantenuta. I Reds gli assicurano che sarebbe partito per la tournée negli USA in estate con la prima squadra, alla fine Bobby rimane a casa e decide di salutare.
“Voglio fare il mio debutto nel calcio professionistico”, è sempre stato questo l’obiettivo di Adekanye. L’opportunità gliel’ha offerta la Lazio: per capire il valore del giocatore è bastato il ritiro ad Auronzo. Velocità e tecnica tutta da sgrezzare. Nasce ala, si ispira a Robben e sta lavorando per capire i movimenti della punta. Ruba con gli occhi da Immobile, il migliore, uno che sarebbe già il capocannoniere finale in 50 degli 87 campionati di Serie A passati. Adekanye ringrazia e impara, ora la Lazio ha un punto di forza in più.