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Data: 29/12/2022 -

Meglio di lui solo Henry: alla scoperta di Eliesse Ben Seghir, "Artista" del Monaco

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Eliesse Ben Seghir, classe 2005, ha deciso con una doppietta la sfida tra Auxerre e Monaco: studia Neymar e sogna di affrontare il fratello Salim in gare ufficiali
Eliesse Ben Seghir, classe 2005, ha deciso con una doppietta la sfida tra Auxerre e Monaco: studia Neymar e sogna di affrontare il fratello Salim in gare ufficiali

"Artista". È la prima parola che balza agli occhi di chi apre il profilo Instagram di Eliesse Ben Seghir, giovane talento classe 2005 del Monaco, che al suo esordio in Ligue 1 ha deciso la sfida contro l'Auxerre con una doppietta. Doppio passo per coordinarsi e gol con destro a giro sul palo lontano dall'esterno dell'area di rigore: non si sa se la dicitura sul suo profilo social sia voluta o meno, ma il gol del 2-3 all'85' del franco-marocchino è un vero capolavoro. 

"Prima delle partite, per schiarirmi le idee, ascolto tanta musica. Altrimenti guardo video di giocatori come Ousmane Dembélé e Neymar - ha dichiarato qualche anno fa a Onze Mondial - Anche se per me il miglior giocatore del mondo è comunque Messi". Il suo sogno? Affrontare il fratello Salim - classe 2003 dell'Olympique Marsiglia - in sfide ufficiali. 

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La partita di Ben Seghir

"È entrato perché ha meritato questa occasione. Si è allenato benissimo nelle ultime settimane e ho deciso di mandarlo in campo. Ovviamente può ancora migliorare, ma è normale. Ha 17 anni". Ha parlato così Philippe Clement, allenatore del Monaco nel post-gara. Proprio lo stesso Clement ha stupito tutti a inizio secondo tempo, inserendo un 2005 esordiente al posto del capitano, stella e capocannoniere della squadra, Wissam Ben Yedder.  

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Mossa che però ripaga già al 58', quando Ben Seghir sfrutta un assist di Golovin per segnare il momentaneo 1-2. La perla però arriva all'85': il talento classe 2005 si accentra con un doppio passo e calcia benissimo sul secondo palo, segnando la rete del definitivo 2-3. Personalità, rapidità, qualità e spensieratezza. C'è tutto in quel gol. Due gol all'esordio in Ligue 1 a 17 anni e 315 giorni e tre punti per la sua squadra. Meglio di lui? Soltanto Thierry Henry - non uno a caso - che segnò la sua prima doppietta a 17 anni e 255 giorni. 

A fine partita - con le lacrime agli occhi dall'emozione - è andato a prendersi tutti gli applausi dei tifosi arrivati in trasferta, afferrando anche in mano un megafono e facendo partire un coro.

Il cortile della scuola, l'SC Cogolin e l'esordio in Europa League

Nato a Gassin nel 2005, Ben Seghir si è appassionato al calcio giocando nel cortile della scuola e sotto casa nel pomeriggio. Si divertiva così tanto - come dichiarato in passato in alcune interviste - che ha deciso di iscriversi in una scuola calcio nel suo quartiere, l'SC Cogolin. Qui ha mosso i suoi primi passi da calciatore, per poi spostarsi a 14 anni all'Aix en Provence, società che lo ha proiettato verso i club professionistici.

Arrivato al Monaco a soli 15 anni, Ben Seghir ha scalato in fretta le varie selezioni giovanili, fino ad essere aggregato alla prima squadra nel campionato attuale. Convocato soltanto una volta in Ligue 1 ad agosto, ma senza mai mettere piede in campo, Ben Seghir fa il suo esordio con il Monaco in gare ufficiali nel 4-1 in Europa League contro la Stella Rossa. Un minuto simbolico, con cui Clement ha voluto lanciare un segnale: "Il ragazzino c'è, si sta allenando bene". Nelle amichevoli durante la sosta ha sempre giocato, a volte anche titolare, al punto che il suo allenatore lo ha lanciato senza paura contro l'Auxerre. E lui l'ha ripagato con 45 minuti dall'altissimo tasso tecnico e di personalità, conditi da due gol. 

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Lo studio e gli "affari immobiliari"

Ben Seghir frequenta ancora le scuole superiori e studia scienze e tecniche della gestione, con riguardo particolare alla gestione degli affari, contabilità e finanza nelle imprese. Il motivo? Come dichiarato dallo stesso talento francese a Onze Mondial, innanzitutto perché "non è troppo difficile, ma nemmeno troppo facile", ma anche perché se in futuro dovesse andar male con il calcio, sogna di lavorare nel settore immobiliare e nella gestione degli affari nell'ambito. 

Oggi fa parte della nazionale francese U17 ed è considerato uno dei talenti più cristallini della "nouvelle génération française" ("nuova generazione francese") insieme a Désiré Doué del Rennes (QUI i giovani da seguire nel 2023 in Ligue 1), Mathys Tel del Bayern Monaco e Ilyes Housni del PSG. Gli affari immobiliari, per il momento, possono attendere. L'Artista ha appena cominciato a dipingere.

 

Tags: Ligue 1



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