La gioia di Aquilani a fine partita è incontenibile. Lunghi abbracci con il suo staff al momento del triplice fischio del direttore di gara. L'urlo - di gioia - dell'Arena che coincide con la settimana nella quale la società ha interrotto il proprio silenzio stampa. Per la prima vittoria dopo un anno (era febbraio 2023), i nerazzurri conquistano due vittorie consecutive. Sei punti che, nel "pantano" della mezza classifica, gli permette di conquistare l'ottavo posto, quindi la zona playoff, per la prima volta in stagione.
Aquilani non lo cambia, Moreo lo premia
E pensare che Moreo sarebbe dovuto uscire. Mlakar era già pronto, così come il tabellone luminoso. E' il minuto 89, e Miguel Veloso è pronto a battere un calcio di punizione. Aquilani si agita in panchina e ferma tutto: il cambio è bloccato al momento. La punizione porta all'angolo, e l'angolo al gol. Di chi? Moreo. Appena il secondo in campionato, ma che vale tantissimo nella stagione del Pisa.
"Il calcio è così. Regala cose assurde. Moreo era stanco, ma gli ho chiesto di aspettare. Ho voluto tenerlo ancora un po', e ha fatto gol. Se lo merita: per un allenatore avere un giocatore così" ha commentato Aquilani, soddisfatto, a fine partita.
"Sassolino da togliermi dalla scarpa? No, assolutamente" ha dichiarato Moreo. "La nostra strada sappiamo quale è, e dobbiamo seguirla". Risultati altalenanti, ma adesso il Pisa sembra finalmente in carreggiata.