Napoli, Conte: “Futuro? Ho un ottimo rapporto col presidente”
Rosario Savoca 23 Maggio 2025Di seguito le parole pronunciate da Antonio Conte al termine di Napoli 2-0 Cagliari.
Napoli 2-0 Cagliari, le parole di Antonio Conte
L’allenatore del Napoli ha così parlato ai microfoni di DAZN: “È successo di nuovo, è qualcosa di fantastico e bellissimo. Sinceramente oggi quando siamo arrivati allo stadio è stato difficile, non so quanta gente c’era: ma se andiamo a deludere queste persone sarebbe stato qualcosa che ci saremmo portati dentro per parecchio. Questi ragazzi sono stati fantastici, c’era una pressione pazzesca oggi e abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi. Abbiamo fatto un campionato straordinario ma è merito di questi ragazzi, soprattutto di chi ha vinto due anni fa ed è arrivato decimo l’anno scorso.”.
Per poi proseguire: “Il più grande capolavoro? Sicuramente è stato il più inaspettato e difficile, il più stimolante come sfida: venire a Napoli dopo un decimo posto e cercare di riprendere tutto dopo che si era sfasciato, cercando di convincere anche alcuni calciatori a rimanere, non era facile. Se guardiamo all’inizio lo 0-0 col Modena, significa che abbiamo fatto qualcosa di clamoroso e di questo va dato merito ai ragazzi.”.
Conte: “Io e De Laurentiis siamo due vincenti”
Poi sul suo futuro ha commentato: “Avevo bisogno di questa sfida a Napoli. Ora noi ci stiamo godendo tutto, ho un ottimo rapporto col presidente e con la famiglia. Abbiamo avuto la possibilità di conoscerci, adesso alla fine stiamo festeggiando tutti insieme: siamo due vincenti, magari in maniera diversa ma lo siamo”.
Conte ha proseguito in conferenza stampa: “Vincere a Napoli è difficilissimo. Chi lo ha fatto due volte ha valori importanti, altrimenti non capita due volteVincere è sempre bello perché ripaga lavoro, sacrificio e passione di tutti, anche di chi lavora attorno. Vincere in una piazza come Napoli è un evento eccezionale. Essere parte della storia di Napoli ci riempie di soddisfazione perché non sarà mai semplice per tanti motivi. È stata dura però abbiamo vinto in poco tempo“.
L’allenatore azzurro ha concluso: “Questo è lo scudetto di tutti. Anche quello di Scuffet, Rafa Marin, Pasquale Mazzocchi e tutti gli altri. È lo Scudetto della 11 titolare ma abbiamo avuto una rosa sempre presente. Il mio grazie va a loro. Parlavo prima con Giovanni: arrivare qua oggi è stato durissimo. Se mandavamo a casa questa gente senza Scudetto sarebbe stata una delusione mia, fidatevi, ho sentito davvero una pressione che non si può capire“.