Modric: “Voglio chiudere al Real Madrid, ma deciderà il club”
Un altro titolo nella vincente carriera di Luka Modric. Da pochi giorni il Pallone d’oro nel 2018, dopo le quattro Champions (una con Ancelotti), ha festeggiato insieme a Zidane anche la vittoria della seconda Liga in otto anni di Real Madrid, la numero 34 nella storia del club. “Sono pieno di felicità e soddisfazione. A Madrid ho già vinto 16 titoli, ma questo mi rende particolarmente contento. Avremmo dovuto vincere più campionati, ormai però è acqua passata: concentriamoci sul presente e proviamo a cambiare il futuro”, ha spiegato in una lunga intervista in Croazia. Dove è in vacanza in attesa del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Manchester City (l’andata persa 1-2).
Un trionfo significativo, il primo in campionato dopo l’addio di Cristiano Ronaldo nel 2018: “Non serve dire quanto è stato importante Cristiano per il Real Madrid. A noi però non assillava il fatto che molti dicessero che senza di lui non avremmo potuto avere le stesse ambizioni. Eravamo convinti che avremmo continuato a vincere anche senza perché, indipendentemente dalla forza del singolo, il gruppo viene sempre prima di tutto”.
Modric ha parlato anche del suo futuro. Il croato ha espresso in passato il suo gradimento per l’Italia e la possibilità di giocare in Serie A, ma almeno per un altro anno la sua carriera dovrebbe proseguire in Spagna: “L’unica certezza è che giocherò a Madrid fino a giugno 2021”. E poi? L’ex Tottenham sembra avere le idee chiare, il club non ancora: “A chi non piacerebbe chiudere la carriera qui… Bisogna vedere se lo vorrà anche il club. Madrid è casa mia, ma il Real decide quello è che è meglio per il club. È raro che i centrocampisti restino qui fino ai 35 anni e se il Madrid ritiene che non sia più l’uomo giusto, sono aperto anche a quest’opzione. Nulla può cambiare il mio sentimento verso il club. In ogni caso spero di rompere questa ‘norma’. Ho fatto grandi sacrifici per arrivare al Real, ho passato di tutto e non mi arrenderò con facilità lottando in campo per meritarmi la conferma”.