“Boban era il mio idolo e da piccolo mio padre mi comprò una tuta del Milan. Mi immaginavo un calciatore rossonero, ma è andata diversamente…”. Luka Modric non ha certo bisogno di presentazioni: ventidue titoli di squadra, un mondiale sfiorato con la sua Croazia e il Pallone d’oro 2018.
Da anni punto di riferimento del Real Madrid, il centrocampista ha raccontato il suo rapporto con l’Italia in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Quando arrivi al Real è difficile andare via. Ma se le cose non fossero andate bene, mi sarei visto bene in Serie A”.
Da un osservatorio esterno, Modric ha potuto farsi un’idea sui talenti della massima serie del calcio italiano. “Ho sempre apprezzato i giocatori di stile, come Totti, Del Piero e Pirlo. Ora ci sono dei giovani interessanti, su tutti Zaniolo che è talento puro”.
Un’ultima battuta poi su Cristiano Ronaldo, suo ex compagno nei blancos. “Al Real ci è mancato per i gol e il carattere. Cristiano vuole sempre vincere, ci motivava ad ogni partita. Come persona è da 10 e lode, ha un cuore grande ed è sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno”.
L’intervista completa su La Gazzetta dello Sport.