Zidane al Real Madrid, sinonimo di successo. Dopo la grande era dei titoli internazionali è arrivata anche l'attesa affermazione in patria, il suo quarto titolo spagnolo tra Liga e Supercoppa, tre in meno rispetto al clamoroso palmarès tra Europa e Mondo che lo vede già a 7 coppe. Nella conferenza stampa prima dell'incontro con il Leganés, ancora in corsa per una salvezza che sarebbe un autentio miracolo sportivo, Zizou ha però lasciato qualche dubbio sulla sua permanenza al Real nella prossima stagione.
"Nessuno sa cosa succederà, ho un contratto e mi piace stare qui, ma nel calcio non si sa mai. Cambia tutto da un giorno all'altro, non conosco il futuro" ha detto l'allenatore francese. "Mi sento fortunato a stare qui, tutto questo potrebbe finire un'altra volta, un giorno succederà ma preferisco non pensarci per ora".
Testa alla Champions
Parole che spaventano, soprattutto per quelli che sono stati i risultati nella parentesi in cui non è stato alla guida dei Blancos. La testa però guarda al futuro più prossimo, quello che dopo il termine della Liga già aritmeticamente vinta vedrà la sua squadra impegnata a una difficile rimonta in casa del Manchester City. "Sappiamo che è complicato, ma non per questo cambieremo, lotteremo fino all'ultimo di questa partita, non c'è da preoccuparsi".
Preparazione scrupolosa, con la testa e la mentalità della grande squadra che con lui in panchina non è mai stata eliminata dalla Champions."Non saranno due settimane di riposo, ci saranno dei giorni di pausa dopo l'ultima di Liga ma non andremo in vacanza. La nostra testa è già al ritorno di Champions".