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Milan, Furlani: “Vogliamo migliorare la parte sportiva”

Le parole in intervista di Giorgio Furlani prima del derby tra Milan e Inter, valido per la semifinale di andata di Coppa Italia

Dopo la prima semifinale di andata disputata tra Empoli e Bologna, che ha visto i rossoblù vincere il primo round per 0-3, toccherà a Milan e Inter scendere in campo a contendersi la finale.

Sarà la quarta volta che ci sarà il derby di Milano in stagione, dopo le due gare di campionato e quello in finale di Supercoppa italiana.

Due vittorie e un pareggio il bilancio in favore dei rossoneri, che proveranno ora a centrare il secondo trofeo stagionale.

Prima della gara è intervenuto ai microfoni Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan.

Milan, le parole di Furlani prima del derby contro l’Inter

L’AD rossonero ha iniziato: “È una partita molto importante, il derby ha un peso specifico diverso. La Coppa Italia è un obiettivo da inizio stagione. Paratici? Non siamo contenti dei risultati di questa stagione, il nostro primo obiettivo è migliorarli e stiamo lavorando già nell’ottica della prossima stagione. Ci sono varie preparazioni che stiamo facendo, non abbiamo deciso né chiuso con nessuno, perciò non commento ruoli o soggetti, ma ci stiamo preparando perché vogliamo migliorare la parte sportiva“.

Per poi aggiungere su Ibrahimovic: “Zlatan è sembrato assente ma per me non lo è stato, siamo sempre in contatto e lavoriamo assieme con totale armonia. All’interno è chiaro come lavoriamo, all’esterno c’è un po’ di confusione: sicuramente Zlatan rimarrà in questo progetto, per me non è cambiato nulla rispetto a poche settimane fa“.

Ibrahimovic, dirigente Milan (IMAGO)
Ibrahimovic, dirigente Milan (IMAGO)

“Valutiamo un direttore sportivo più tradizionale”

Furlani ha proseguito parlando della figura del direttore sportivo: “Non abbiamo avuto un direttore sportivo tradizionale nelle ultime stagioni, separando il ruolo in varie persone nel club“.

Ha concluso: “Adesso stiamo valutando di prendere un ds più tradizionale e riconsolidare i ruoli con una sola persona, ma rimarrà comunque il fatto che si lavorerà insieme con l’obiettivo di vincere“.