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Milan, missione Leao: Allegri al lavoro per renderlo protagonista

Leao e Allegri, attaccante e allenatore del Milan (Imago)
Leao e Allegri, attaccante e allenatore del Milan (Imago)

Dopo la partita all’Allianz Stadium contro la Juventus, l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha avuto un confronto con Rafael Leao

Un confronto dai toni da chi è rimasto deluso per non aver raccolto il bottino pieno in una trasferta fondamentale per il campionato.

Un dialogo, dopo il pareggio contro la Juventus e le occasioni mancate: Massimiliano Allegri si aspetta di più da Rafa Leao, e al rientro del portoghese dall’infortunio lo ha spronato per farlo rendere al meglio delle sue possibilità.

All’Allianz Stadium, i rossoneri non hanno ottenuto i tre punti nonostante essere andati molto vicini al gol del vantaggio: prima con il rigore sbagliato da Pulisic, poi con due ottime occasioni capitate proprio sui piedi del giocatore portoghese, che non è riuscito a essere incisivo.

Di questo e dell’atteggiamento in generale hanno parlato i due, con Allegri che continua a lavorare per cercare di tirare fuori da Leao tutto il suo potenziale.

Allegri-Leao, il confronto dopo Juventus-Milan

Nella conferenza stampa prima della gara, Allegri aveva dichiarato: “Rafa si deve aiutare da solo. Aiutati che Dio ti aiuta si dice“. Un modo per provare a spronare il proprio giocatore, da cui l’allenatore rossonero si aspetta una stagione determinante al rientro dal problema avuto al polpaccio, che l’ha costretto a saltare il primo mese di campionato (circa 40 giorni).

Poi, nello spogliatoio al termine della gara, l’ex Juventus si è fatto di nuovo sentire, non soddisfatto pienamente dall’atteggiamento avuto dal portoghese in campo. Un obiettivo, quello di cercare di far esprimere al meglio il giocatore con continuità, non riuscita a nessuno degli altri allenatori che si sono seduti sulla panchina del Milan. Ma che Massimiliano Allegri, non vuole di certo abbandonare, puntando tutto sulle concentrazioni e motivazioni che il numero 10 deve trovare al più presto per fare quel salto di qualità che gli manca per entrare definitivamente nell’élite del calcio europeo. I due si ritroverano dopo gli impegni con la nazionale del portoghese, che sfiderà con il Portogallo prima l’Irlanda e poi l’Ungheria.