Lione, Fonseca: “La squalifica è un’ingiustizia, mai toccato l’arbitro”

L’allenatore del Lione Paulo Fonseca torna a parlare della squalifica prima del match contro lo Steaua Bucarest
Paulo Fonseca sta affrontando un momento complicato: l’allenatore del Lione è stato squalificato per nove mesi dopo l’episodio in Ligue 1 contro il Brest. L’ex Milan ha infatti protestato in maniera veemente dopo un controllo VAR per un possibile rigore per i biancorossi.
L’arbitro ha così deciso di espellerlo, scatenando una reazione decisamente rabbiosa dell’allenatore, che è andato testa a testa con il direttore di gara. Nei giorni scorsi, dunque, è arrivata la conferma: la squalifica di Fonseca durerà fino al 30 novembre, e il portoghese non potrà accedere allo spogliatoio prima della partita e nell’intervallo fino al 15 settembre.
Insomma, la squalifica è senza dubbio importante, ma il Lione ha ribadito la fiducia nei confronti di Fonseca con un comunicato ufficiale. “Alla luce di una sanzione che sembra essere dettata da un contesto deleterio per l’arbitrato francese, l’OL annuncia ora che sta studiando tutte le possibili soluzioni di ricorso. Più che mai, il club è unito e concentrato sui suoi obiettivi sportivi”.
Prima del match valido per gli ottavi di Europa League tra Steaua Bucarest e Lione, l’allenatore portoghese è tornato a parlare della squalifica ai microfoni di Canal+.

Lione, Fonseca: “Mai avuto intenzioni aggressive”
Fonseca ha esordito parlando della squalifica. “Voglio restare concentrato sulla partita di stasera, ma sento una grande ingiustizia riguardo alla decisione presa ieri. Voglio chiarire che non ho mai toccato l’arbitro e non ho mai avuto alcuna intenzione di essere aggressivo. La cosa più importante per me è il supporto del mio club e di questo incredibile gruppo“.
L’allenatore ha poi concluso commentando la partita contro lo Steaua Bucarest. “Dobbiamo mantenere la calma per la partita cruciale di stasera. Sono pronto a continuare a lavorare nonostante questa lunga sospensione. Dobbiamo trovare soluzioni insieme e organizzare la squadra nel miglior modo possibile per preparare le partite“.