Juventus, Spalletti: “In alcuni momenti siamo stati imbarazzanti, ma era importante vincere”

Al termine di Juventus-Pafos in Champions League ha parlato Luciano Spalletti, allenatore bianconero: le sue dichiarazioni
Si è conclusa anche la sesta giornata del super girone di Champions League.
Turno che ha visto la Juventus scendere in campo a Torino contro la formazione cipriota del Pafos e vincere per 2-0.
A 180 minuti dal termine della prima fase della competizione, i bianconeri occupano il diciasettesimo posto con 9 punti guadagnati in 6 partite.
Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore bianconero, al termine del match sulla prova disputata dai suoi e sui prossimi impegni.
Juventus-Pafos, le parole di Spalletti
L’allenatore bianconero ha detto sulla partita: “Era fondamentale vincere e con le vittorie si mettono a posto le cose. Io non sono contento e nemmeno i ragazzi, potevamo e dovevamo fare di più. È stato fatto il minimo, nel primo tempo ci sono state anche situazioni imbarazzanti. Poi dopo il gol abbiamo avuto più tranquillità”.
Per poi continuare con: “Tattica? Dipende anche dagli avversari. Noi proviamo certe cose in allenamento, loro hanno subito pochi gol a parte contro il Bayern. Difficoltà a difendere? È vero, dobbiamo recuperare anche un centrale dal piede destro per far giocare Kalulu terzino e non McKennie. Anche Cambiaso è molto offensivo e va in difficoltà contro i giocatori che sterzano. Abbiamo concesso troppo e sfruttato poco le nostre qualità, sbagliando palloni facili. Per il momento è così, prendiamo il secondo tempo. Identità? Spero di arrivare alla mia idea quando avrò il centrale che può giocare di piede destro. Scambiando i giocatori ci limitiamo e i terzini concedono, perché non lo sono realmente. Spero prima possibile di poter cambiare, magari un 4-2-3-1 da sviluppare e mettere in campo“.

Per concludere con: “Vedo ancora poco di quello che voglio. Tornando da Napoli si è rotto l’aereo e abbiamo avuto poco tempo per allenarci. Abbiamo fatto qualche simulazioni ieri, oggi abbiamo allenato altro. Non abbiamo possibilità così di far sentire il fiato sul collo ai giocatori, perché tra due giorni siamo di nuovo in campo. Spero che i 15-20 minuti tolti per esempio a Yildiz siano tesoro per la prossima partita. Così come quelli che hanno giocato meno devono crescere e fare di più, come Miretti. Anche Adzic è un buon giocatore ma deve fare di più. Insomma è una squadra da portare a livello“.
Yildiz, MVP della partita, ha poi aggiunto: “Fatto una buona partita, con un buon secondo tempo. La mia prestazione? La vittoria della squadra è quello che conta. Ho sbagliato un gol e un passaggio per David, ma va bene così. La sconfitta ci ha fatto male ma ora dobbiamo continuare a vincere. Allenamento? Faccio sempre il 100%, per rendere al meglio durante la partita“.