Incredibile in Argentina, dove il campionato si è concluso in un modo a dir poco emozionante (LEGGI QUI L'ANTEPRIMA). A vincere il titolo alla fine è il Boca Juniors, che si presentava all'ultima giornata con un punto in meno rispetto ai rivali del River Plate. Questi ultimi non sono andati oltre l'1-1 a Tucuman contro l'Atletico, con Matias Suarez a pareggiare il gol iniziale di Toledo senza però che i Millonarios riuscissero a completare la rimonta. Un vero e proprio suicidio quello dei ragazzi di Gallardo (reduci da tanti trionfi), che hanno gettato tutto al vento con due pareggi nelle ultime due giornate con squadre che non avevano più un obiettivo (Defensa e Tucuman).
Gode l'Apache
Ne hanno approfittato quindi gli Xeneizes e grazie a chi? A Carlos Tevez. E' lui l'uomo decisivo, l'eroe della notte del Boca. E' lui a stendere il Gimnasia di Maradona e a regalare il tiolo, il numero 34, alla sua gente. L’idolo della folla, che stava per appendere gli scarpini al chiodo ma che è rimasto per il riscatto dopo la finale di Libertadores persa a Madrid, si riscopre decisivo grazie a un lampo che stravolge le sorti del torneo negli ultimi 18’. Mastica amaro Maradona, abbracciato calorosamente dai tifosi del Boca, che deve dire così addio alle ultime speranze salvezza del suo Gimnasia.