Milan, Ibrahimovic: “Non eravamo contenti, abbiamo migliorato tanto la squadra”

Il Milan ha presentato Santiago Gimenez. Con lui, ha parlato anche Zlatan Ibrahimovic
Terminato il calciomercato, il Milan si prepara ad affrontare la seconda parte di stagione dopo una vera e propria rivoluzione a febbraio.
Mentre erano in corso le visite mediche dei tre acquisti dell’ultimo giorno, Joao Felix, Sottil e Bondo, i rossoneri presentano Santiago Gimenez, arrivato dal Feyenoord.
In conferenza stampa, insieme all’attaccante messicano, ha parlato anche Zlatan Ibrahimovic, che ha fatto il punto sul calciomercato e sulla stagione.
Di seguito, le parole dello svedese (clicca qui per quelle di Gimenez).
Ibrahimovic: “L’ultimo giorno molto intenso, ma siamo riusciti a fare tutto”
12:52 – Termina qua la conferenza stampa
12:49 – Sui colpi a fine mercato, in stile Galliani: “È capitato, dipende dalle trattative. Io ho lavorato col numero uno Mino Raiola, e oggi ho capito quanto era forte, paragonato a tutti gli altri, con rispetto per loro”
12:48 – Sul playoff di Champions con il Feyenoord: “Era meglio vincere con la Dinamo Zagabria e non fare il playoff. Poi è il destino, a me è successo un paio di volte. Prendi un giocatore da un club e poi ci giochi contro”
12:46 – Sulle critiche: “La squadra è molto più forte con i tifosi, l’ultimo scudetto l’abbiamo vinto grazie ai tifosi. Io da calciatore amavo essere odiato, parli con la persona sbagliata”
12:44 – Sulle qualità viste in Gimenez: “Ha una grande fame di fare gol, mi ricorda Camarda. E o ce l’hai o non ce l’hai. Sa fare gol in tanti modi, si sacrifica, sa fare assist. La sua qualità migliore è in area. Troverà un Milan forte con tanta gente che gli può fare assist. Leao, Pulisic, Fofana… non vi preoccupate. Speriamo che lasci il segno. Lo aiuteremo in tutti i modi per avere successo, è in buone mani per farcela”
12:37 – Sull’addio di Bennacer: “Ha cercato lui una nuova avventura. Se hai altre idee in testa non devi essere qua, devi essere fuori dalla squadra”
12:31 – Sulle trattative fatte: “Ci sono tre parti che contano, Milan, giocatore e la squadra in cui gioca. Ci vuole un accordo tra queste tre. Alcune sono andate più lunghe e altre meno, ma alla fine sono arrivati, sempre d’accordo con l’allenatore. Ogni caso ha una sua situazione. Sottil a un minuto e mezzo dalla fine non era ancora fatto, avevamo stress totale, per questo ho ringraziato l’avvocato e tutta la segreteria per il lavoro fatto“.
12:29 – Sul motivo della rivoluzione: “A inizio campionato credevamo in quello che abbiamo fatto, ma la situazione è dinamica e ora non siamo soddisfatti. Abbiamo cercato di cambiare non con un solo movimento. Bisogna portare risultati, non siamo soddisfatti, abbiamo già portato un trofeo ma vogliamo di più, abbiamo fame”
12:27 – Sulle difficoltà della prima parte della stagione: “Secondo me mancava continuità, perché quando andavamo bene non riuscivamo a continuare a vincere. Quando vinci entra fiducia ed entra ritmo ma arriva sempre un blocco e bisogna sempre ripartire, che è quello che mancava. Abbiamo avuto alti e bassi ma fino ad adesso solo noi abbiamo un trofeo. Il Milan gioca per vincere trofei“.
12:25 – Sul primo vero mercato da protagonista:”Non sono io il direttore sportivo, ma è stato molto intenso, soprattutto per il countdown finale. Tutto quello che facciamo lo facciamo come team, parleranno i risultati ma è stato molto interessante”
12:23: Sul gap con le concorrenti: “Vediamo se abbiamo diminuito il gap, di certo abbiamo rinforzato la squadra. Abbiamo parlato anche col mister, secondo me è migliorata tanto la squadra“.
12:21 – Ibrahimovic sull’ultimo giorno di mercato: “Ieri è stata una giornata molto intensa ma sempre sotto controllo, siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Non siamo contenti della classifica, ma abbiamo rinforzato la squadra, 5 fuori e 5 dentro. Per ogni partenza abbiamo sostituito in quel ruolo”
12:19 – Gimenez e Ibrahimovic arrivati in salata stampa
12:05 – La conferenza stampa inizierà con qualche minuto di ritardo. Inizio previsto per le 12:15
In attesa dell’inizio della conferenza stampa (12:00).
La rivoluzione a gennaio del Milan
Quella del calciomercato invernale è stata una vera e propria rivoluzione per il Milan, che ha cambiato tanto con movimenti sia in entrata che in uscita. A salutare anche Alvaro Morata, partito in direzione Galatasaray. Insieme a lui Davide Calabria, andato al Bologna dopo una vita in rossonero, Ismael Bennacer, andato al Marsiglia, Noah Okafor, passato al Napoli, e il giovane Kevin Zeroli, prestato al Monza.
Non sarebbe però del tutto corretto parlare di rivoluzione a gennaio, dato che i rossoneri sono stati attivissimi negli ultimi giorni di questo mercato, i primi del mese di febbraio. Dopo Kyle Walker, nell’ultimo giorno di mercato sono stati ufficializzati quattro acquisti: Santiago Gimenez, Joao Felix, Riccardo Sottil e Warren Bondo.
