La Germania ringrazia un raccattapalle: il segreto del gol a porta vuota contro l’Italia

C’è lo zampino di un giovane raccattapalle dietro al gol segnato da Musiala a porta vuota nel corso del primo tempo di Germania-Italia
Dei primi 45 minuti della partita di ritorno dei quarti di finale di Nations League ha fatto scalpore la modalità del 2-0.
In un’insolita situazione, Jamal Musiala si è ritrovato ad appoggiare il pallone in rete dentro una porta sguarnita e contro una squadra ferma.
La Germania, infatti, aveva calciato in porta guadagnando un calcio d’angolo per via di una respinta laterale di Donnarumma.
Tuttavia, intenti a protestare con l’arbitro Marciniak, gli azzurri non si sono accorti della rapida ripresa del gioco.
Il ricordo dell’episodio di Anfield
Una situazione del tutto analoga si era già verificata il 7 maggio del 2019, durante la storica rimonta del Liverpool sul Barcellona grazie al 4-0 di Anfield. In quell’occasione fu Trent Alexander-Arnold ad accorgersi della distrazione della retroguardia blaugrana.
Approfittandone, batté rapidamente il corner servendo a Divock Origi un assist a porta vuota che valse il gol decisivo ai fini della qualificazione in finale.

Un raccattapalle il segreto del gol a porta vuota in Germania-Italia
Dopo la partita si è scoperto che domenica sera, nella sfida andata in scena al Signal Aduna Park di Dortmund, è risultata determinante la sveltezza di Noel, un giovane raccattapalle 15enne che ha passato al battitore Joshua Kimmich il pallone del gol. La stessa nazionale tedesca ha registrato le immagini dell’abbraccio col calciatore del Bayern Monaco che gli ha concesso un autografo e un selfie.
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Intervistato nel post gara dalla Bild, il tifoso del Borussia Dortmund, nonché calciatore delle giovanili dell’Hombrucher ha raccontato: “Kimmich mi ha ringraziato per l’assist. Al momento dell’angolo ci siamo scambiati uno sguardo, gli ho girato al volo il pallone, lui ha battuto rapidamente. Dopo qualche minuto mamma e papà mi hanno scritto per messaggio ‘sei in tv! Ero scioccato“.