Catania, presentato lo staff di Raffaele: “Ribalteremo i pronostici col lavoro”
Tempo di presentazioni e di 'prime volte' in casa Catania. E' stato questo il pomeriggio di Giuseppe Raffaele, oggi alla sua prima conferenza stampa da allenatore della squadra rossazzurra. Ma non solo, perchè poche ore fa – nel quartier generale di Torre del Grifo – per la presentazione ufficiale dello staff tecnico 2020-2021, hanno rilasciato importanti dichiarazioni anche il responsabile dell'Area Tecnica Vincenzo Guerini e l'amministratore unico Nico Le Mura. In questo modo quindi, dopo il lungo silenzio delle scorse settimane dovuto alla nota vicenda del cambio di società, il Calcio Catania ha inaugurato la nuova stagione sportiva.
"Ero già felice quando abbiamo iniziato il percorso e sono ancora più convinto adesso dopo le prime settimane di lavoro" ha esordito Raffaele, che da siciliano ha mostrato subito il suo orgoglio per l'incarico ottenuto dopo tanti anni di 'gavetta'. "Ho accanto una società che sta cercando di renderci la vita sempre più facile, lasciandoci pensare solo al campo." ha poi aggiunto, prima di parlare della squadra e di quello che sarà il suo lavoro: "Siamo un gruppo ambizioso, voglioso, ma con i piedi per terra. Voglio essere una persona che parla coi fatti, che lavora senza fare proclami. Stiamo cercando di fare le cose in maniera ponderata, non mi nascondero’ mai in merito alle mie scelte. Come detto, la società ci dà il massimo, con Pellegrino, con 'mister' Guerini e con tutto l’ambiente." Un ambiente che Raffaele conosce bene, così come il calore di una 'piazza calda' come quella etnea: " Non vedo l’ora di conoscere da protagonista il “Massimino” pieno come in quella gara play-off dello scorso anno. Il calcio dev'essere con il pubblico, con la passione. Noi vogliamo costruire una squadra aggressiva, veloce, che voglia vincere e far innamorare i nostri tifosi."
Ma per costruire una squadra che possieda determinate caratteristiche, c'è bisogno anche di un buon lavoro sul mercato, anche se su quello Raffaele al momento non si sbilancia: "Sul mercato non posso fare nomi o cognomi, ma Catania è una piazza ambita. Credo che bisognerà essere pazienti, aspettare delle uscite e andare a prendere altri giocatori. Mi piacerebbe avere i top player di categoria, ma in quest’anno particolare ho accettato subito il Catania pur avendo altre opzioni allettanti. Non partiamo da favoriti per il primo posto, ma io come ho sempre fatto in carriera punto ad arrivarci, in un modo nell'altro. Sono arrivati due giocatori di Serie C (Zanchi e Albertini, ndr.) che andranno a comporre la batteria dei terzini con Pinto e Calapai che danno ampie garanzie. Abbiamo colto al volo queste opportunità e sugli esterni direi che siamo apposto così. Il resto della squadra la costruiremo in sinergia con la società. Sono contento comunque, anche di chi ho già: se 10-12 elementi importanti della rosa resteranno qui sarà già un buonissimo punto di partenza".
"Chi vuol essere protagonista in questa squadra, deve esprimere entusiasmo e voglia di vivere questa esperienza." ha concluso l'allenatore etneo, accolto con grande convinzione anche dal direttore Vincenzo Guerini: “Ci tengo subito a dire che Raffaele è stato scelto insieme a Maurizio Pellegrino per come ha lavorato, per cosa ha fatto vedere in campo e non fuori. Crediamo di aver fatto la scelta giusta in relazione alla nostra idea tecnica."
Mentre sul piano societario, il dirigente rossazzurro ha posto subito l'accento sulle difficoltà che la nuova società mantiene nonostante l'ingresso della nuovta società: "Parlare di miracolo è forse fuori luogo, ma stiamo lavorando tanto incontrando ogni giorno tante difficoltà. L'aspetto positivo che c’è un atmosfera favorevole che deriva dal buon lavoro fatto nelle settimane addietro. La società ci sta dando tutti i mezzi a disposizione per lavorare sul campo, in assoluta serenità. I compiti sono ben assegnati, ognuno sa quel che fa e c’è grande collaborazione: nonostante tutto, per me e per tutti i dirigenti è davvero un piacere lavorare in questo club."
Infine, gli ultimi chiarimenti sul nuovo progetto sportivo che il club etneo sta cercando di portare avanti, sono stati affidati all'amministratore Nico Le Mura: "In questo momento stiamo riorganizzando tutto, abbiamo trovato le macerie sotto tutti i punti di vista. Lavoriamo dalla mattina alla notte, tutti i giorni. Siamo presenti, ci siamo: ci sentiamo al sicuro nell’area sportiva con Maurizio Pellegrino e Vincenzo Guerini che faranno di tutto per accontentare il mister. S.I.G.I. è pronta a fare degli sforzi, in autonomia. Il CdA? Non è stato ancora promulgato per via di qualche questione giuridica attinente alla vecchia società. Risolti questi cavilli, verrà reso noto il consiglio d’amministrazione. Siamo sereni da questo punto di vista."
Una battuta anche sull'affare-Tacopina, con l'imprenditore italo-americano che da ormai diversi mesi è fortemente interessato ad entrare a far parte della società: "Con Tacopina abbiamo parlato e firmato un patto di riservatezza: rifletteremo noi e rifletteranno loro. Noi comunque continueremo a lavorare, ogni giorno. Poi, come si suol dire, “se son rose fioriranno… ” Al momento quindi, il 'bene supremo', continuerà ad essere quello del Calcio Catania: "Gli obiettivi stagionali? Andremo a step, il mister ha fatto delle richieste e cercheremo di accontentarlo. Cercheremo di essere “nascosti”, non facciamo proclami, ma per Catania il target non può essere la salvezza. Rassicuriamo la città e i tifosi che faremo un grande campionato”.
A cura di Marcello Mazzari