Dal futsal alla Seleção: chi è Hugo Souza, gigante del Corinthians seguito dal Milan

Dalla trafila nel Flamengo al debutto con il Brasile, fino all’interesse del Milan: chi è Hugo Souza il gigante che sogna l’Europa.
Il suo debutto tra i pali avviene quasi per caso, quando da ragazzino viene messo in porta durante un torneo, lasciando persino il padre senza parole per la naturalezza con cui interpreta il ruolo. Oggi è il numero uno del Corinthians, ha già conquistato la fiducia di Carlo Ancelotti nella Seleção e il suo nome è finito sul taccuino del Milan come possibile erede di Mike Maignan. Hugo de Souza Nogueira, o meglio conosciuto come Hugo Souza, classe 1999, alto 1 metro e 99, è uno dei profili più seguiti tra i portieri sudamericani.
Originario di Duque de Caxias, nell’hinterland di Rio de Janeiro, Hugo muove i primi passi nel futsal del Vasco da Gama. Dopo un passaggio al Fluminense, approda nel 2009 al settore giovanile del Flamengo, dove resta per oltre dieci anni. Nel 2018 firma il primo contratto da professionista con il Flamengo. Due anni più tardi, il 27 settembre 2020, debutta contro il Palmeiras ed è subito protagonista assoluto, venendo premiato come migliore in campo. Pochi giorni dopo arriva anche l’esordio in Coppa Libertadores con porta inviolata contro l’Independiente del Valle.
In quattro stagioni con il Flamengo totalizza 71 presenze e apre un palmarès invidiabile: due Brasileirao, una Libertadores, una Coppa del Brasile e tre titoli statali. Nel 2023 si trasferisce in Portogallo al Chaves, dove gioca 27 gare ufficiali. Il 29 marzo 2024 entra nella storia parando tre rigori in una sola partita contro il Benfica: prima su Di Maria, poi due volte su Arthur Cabral. “Cosa bisogna fare per essere considerato il migliore in campo? … Io ho parato tre rigori”, sbotta Hugo dopo quel match, dividendosi tra l’orgoglio per la propria prestazione e l’amarezza per il risultato.
Rientrato in Brasile nel 2024, sceglie il Corinthians. Nella stagione 2025 gioca 26 partite in campionato, per un totale di 2340 minuti e con 9 clean sheet. In ogni match disputato è stato schierato dal primo minuto, dimostrando costanza e affidabilità. Considerato uno dei migliori portieri del Brasileirão, ha contribuito in modo decisivo anche al successo nel Campionato Paulista, mantenendo la porta inviolata in sei delle dodici partite giocate. Nei quarti di Copa do Brasil contro il Grêmio para un rigore decisivo ed è protagonista assoluto. Il tecnico Ramón Díaz lo elogia pubblicamente: “Ha subito trasmesso fiducia al gruppo”.

Dalla convocazione all’esordio: la fiducia di Ancelotti e il sogno verdeoro
Si definisce “servo di Dio” sui social, e trasmette questa spiritualità anche nel modo in cui vive il calcio. Nel marzo 2025 arriva la chiamata tanto attesa: Carlo Ancelotti lo convoca per la prima volta in nazionale maggiore. Il 14 ottobre debutta da titolare nell’amichevole contro il Giappone. Nonostante la sconfitta per 3-2, è un traguardo storico: Hugo è il primo portiere del Corinthians a vestire la maglia della Seleção dal 2017.
Sui suoi canali social condivide con fierezza le immagini dell’esordio, il quale – nonostante le critiche ricevute per i gol subiti – può considerarsi un passo fondamentale nella sua carriera. Commosso, dedica quella maglia alla sua famiglia e a tutti i sacrifici fatti. Il suo mix di fisico, personalità e preparazione ha convinto anche lo staff tecnico brasiliano. Ancelotti ha dichiarato: “Non l’ho chiamato perché è bravo nei rigori, ma perché è un buon portiere, ha personalità, carattere, sa parare. La prima cosa che mi piace è che para con le mani prima che con i piedi”, a testimoniare la grande considerazione verso il numero uno del Corinthians.
Milan attento a Hugo Souza: possibile alternativa in caso di fumata nera per Maignan
Con un contratto fino al 2028 e una valutazione attorno ai 12 milioni di euro, Hugo Souza è oggi uno dei portieri più interessanti del panorama sudamericano. Il Milan, che continua a spingere per il rinnovo di Maignan in scadenza nel 2026, lo ha inserito nella lista dei possibili sostituti in caso di fumata nera.
In Brasile è soprannominato “Neneca”, per riflessi e sangue freddo. Con 8 rigori parati in carriera ha già superato il record di Dida con il Corinthians. Dopo aver vinto in patria e debuttato in nazionale, Hugo Souza guarda all’Europa con ambizione: mentalità, presenza e continuità sono i suoi biglietti da visita. Il salto nel calcio che conta potrebbe essere dietro l’angolo.
A cura di Mariapaola Trombetta.