Bologna, Italiano: “Spirito giusto, pensiamo a fare i punti per passare alla fase successiva”

Le parole dell’allenatore del Bologna al termine dell’esordio stagionale in Europa League
Esordio in Europa League amaro per il Bologna, che perde 1-0 sul campo dell’Aston Villa.
Decisivo il gol del padroni di casa di McGinn al 13′, a cui il Bologna non ha saputo rispondere nel secondo tempo.
Si è comunque messo in mostra Skorupski, con un rigore parato a Watkins nella ripresa.
Del risultato e della prestazione dei rossoblù ha parlato a fine partita Vincenzo Italiano ai microfoni di Sky Sport.
Bologna, Italiano: “Ho visto lo spirito che volevo vedere”
Italiano ha iniziato così: “Analizzando la partita sono i primi 20 minuti dove loro sono riusciti a fare costantemente questi break in mezzo al campo, inanellando anche un po’ di corner, troppi, e su uno sono riusciti a fare quel tiro fatto bene. La squadra però ha fatto buona partita, anche se potevamo fare qualche scelta diversa negli ultimi 16/20 metri. Nel secondo tempo siamo ripartiti bene ma non siamo riusciti a trovare la giocata giusta per fare gol. Ho visto lo spirito che volevo vedere, purtroppo non portiamo a casa punti e questo spiace“.
Per poi proseguire: “Possiamo crescere dal punto di vista del palleggio, riuscire ad avere più palleggio nella metà campo avversaria. Ogni tanto andiamo troppo verticali. Dobbiamo anche mettere dentro in maniera totale i nuovi arrivati, a Berna Rowe e tutti gli altri un periodo di adattamento serve ancora. Prima o poi dovremo trovare questo salto di qualità“.

Italiano: “Vogliamo superare il girone, ci teniamo tanto”
L’allenatore ha poi parlato degli obiettivi nella competizione: “Di diverso rispetto all’anno scorso vogliamo superare questo girone, poi se siamo bravi a rimanere dentro fino a marzo o aprile ci giocheremo il tutto per tutto per arrivare in fondo. Ma l’obiettivo primario è quello di fare punti per arrivare o ai playoff o alla fase successiva, perché ci teniamo tanto“.
Infine, ha concluso: “Si poteva attaccare meglio, perché loro tengono la linea sempre altissima, lo abbiamo visto lo scorso anno e hanno riproposto questo atteggiamento. Però sono bravi, perché rimangono alti, sono coraggiosi e hanno questo modo di tenere la profondità“.