Bologna, Rowe si presenta: “Italiano è simile a De Zerbi. La lite con Rabiot non doveva uscire”

Il neo attaccante del Bologna, Jonathan Rowe, si è presentato in conferenza stampa tra parole sul passato e sul futuro
Tra i nuovi volti del Bologna allenato da Vincenzo Italiano c’è quello di Jonathan Rowe.
L’attaccante inglese è arrivato nel calciomercato estivo dal Marsiglia di De Zerbi.
Il neo acquisto è così diventato il giocatore più costoso nella storia rossoblù.
Di questo e di tanto altro ha parlato il numero 11 del Bologna nella sua conferenza di presentazione.
Bologna, le parole di Rowe
“Questo è un passo importante per la mia carriera. Voglio fare tanti gol e assist per aiutare la squadra, che è forte e mi ha accolto bene“, ha detto il giocatore. Che ha poi aggiunto su ex e nuovo allenatore: “De Zerbi e Italiano si somigliano per personalità e richieste, anche perché sono entrambi italiani. Vogliono dare il massimo sempre. Sto cercando di imparare la lingua per comprendere meglio, Italiano mi chiede intensità e qualità con la palla. Vuole un calcio diretto“.
Sul litigio con Rabiot, diventato un caso in Francia, il giocatore ex Marsiglia ha detto: “Sono cose che capitano quando si vuole il meglio per la squadra, ma doveva restare nello spogliatoio. Purtroppo così non è stato. Con Rabiot ho chiarito tutto, non c’è più rancore“. E ha poi concluso: “Del calcio italiano ho capito che c’è molta più tattica. Mi ha colpito la passione e voglio creare tanti ricordi belli. Il numero di maglia? Mi piaceva, non c’entra Ndoye“.