Se tutte le ‘big’ avessero l’Under 23, ecco chi giocherebbe

E se il derby della Madonnina o quello d’Italia si giocassero in Serie C? Difficile che possa succedere con le prime squadre, quasi impossibile. Più fattibile se Inter e Milan si dotassero di una Under 23 come già ha fatto la Juventus. I bianconeri hanno fatto vedere nel tempo che i benefici possono essere svariati. Da possibili plusvalenze alla crescita di giocatori da portare in prima squadra (basta pensare a Dragusin e Frabotta, due pedine tenute in considerazione da Pirlo).

Atalanta, Inter, Milan e Roma – le migliori per continuità nel Settore giovanile – non faticherebbero a creare una squadra competitiva da subito senza dover intervenire in modo massiccio sul mercato. Gli basterebbe pescare tra i giovani giocatori che negli ultimi anni sono usciti dalle rispettive formazioni Primavera. 

I bergamaschi sono un’eccellenza in ambito giovanile. Basta pensare a Dejan Kulusevski e ad Amad Diallo Traoré ceduti per 35 e 45 milioni l’ultima stagione. Tra i giocatori ancora di proprietà verrebbe fuori un undici titolare di tutto rispetto. Carnesecchi (un anno fa titolare a Trapani e ora a Cittadella) tra i pali, Bellanova e Ruggeri (già lanciato anche in Champions da Gasperini) terzini e centrali Bettella e Del Prato. A centrocampo Colpani (fin qui 13 presenze con il Monza tra Serie B e Coppa Italia), Cortinovis e Ghislandi con Panada pronto a dare man forte. In avanti Latte Lath punta e a suo supporto Capone e Peli. Tutti giocatori che potenzialmente potrebbero dire la loro tra i professionisti e qualcuno già lo sta facendo.

E che dire della Roma? In Europa League ha già brillato Milanese, che in Primavera forma un’ottima coppia a centrocampo con Darboe. I due in C potrebbero formarsi per poi diventare punti fermi in prima squadra. I giallorossi potrebbero presentarsi anche con una batteria offensiva molto interessante. Ci sono tre ragazzi più ‘d’esperienza' come D’Orazio, Riccardi e Antonucci che si stanno facendo le ossa tra Serie B e Serie C e sarebbero pronti ad agire sulla trequarti. Al loro posto potrebbe giocare anche il terzetto che sta facendo faville nel campionato Primavera: Podgoreanu-Zalewski-Providence. Punta? L’altra stellina di Alberto De Rossi: Tall, attaccante classe 2001 con 4 gol e 2 assist all’attivo. 

In avanti neanche il Milan se la caverebbe male. In attacco Tsadjout, che al Cittadella gioca spesso, ma ancora non è esploso a livello realizzato (appena 2 gol da inizio stagione). Si giocherebbe il posto con Colombo, che nel campionato postlockdown ha assaporato la Serie A e in estate ha anche segnato al Bodo/Glimt la sua prima rete tra i professionisti. A loro supporto i due esterni della Primavera Roback e Olzer. Il primo preso in estate dall’Hammarby e il secondo ha già esordito in prima squadra. Senza dimenticare Daniel Maldini, che in prima squadra sta mettendo piede con frequenza. Chi è in attesa della prima partita in A, ma è tenuto in considerazione da Pioli, è Frigerio, centrocampista centrale che ormai ha abbandonato la Primavera. In difesa potrebbe trovare spazio Bellodi, che ora si sta facendo le ossa in Serie C all’Alessandria sotto la guida di Moreno Longo. In porta quel Plizzari che ha già indossato tante maglie pesanti (Livorno, Ternana e ora Reggina).

Sarebbe lui a poter provare a fermare l’ipotetico duo Males-Fonseca dell’Inter. Senza citare la stellina Esposito, che alla Spal non ha trovato spazio e ora è in prestito al Venezia. Sulla trequarti potrebbe agire anche Oristanio, fantasista della Primavera di Armando Madonna e a centrocampo si potrebbero fare le ossa Pompetti (titolare alla Cavese in Serie C) e Gavioli (1 gol in 17 presenze con la FeralpiSalò). In difesa spazio per Lorenzo Pirola, che ora è al Monza in prestito e gioca poco, ma è uno dei migliori prospetti dell’annata 2002.

In difesa non avrebbe grossi problemi neanche la Fiorentina: Dalle Mura (2002) e Pinto (1998) centrali e Cerofolini in porta. Poi in avanti spazio alla fantasia di Tofol Montiel a supporto del duo Munteanu-Spalluto. 

Tutti giovani che tra campionato Primavera, Serie B e Serie C stanno facendo vedere di avere qualità interessanti. Al momento non ci sono in cantiere progetti per la formazione di altre squadre Under 23, in futuro chissà. Tutti questi ragazzi, però, potrebbero trarne benefici da un'esperienza del genere.