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Torino, contro l’Alkmaar torna Belotti e Pjaca illude: vincono gli olandesi

Per il Gallo poco più di 24 minuti in campo con la fascia da capitano ceduta da Mandragora

Pronti, partenza e via. Subito gol di Pjaca dopo una bel triangolo con Mandragora e Zaza. L’ultima amichevole del Torino prima delle gare ufficiali (domenica prossima contro la Cremonese in Coppa Italia) ha illuso i granata, che alla fine si sono dovuti piegare alla buona partita dell’Az Alkmaar di Pascal Jansen. Gli olandesi chiudono così un gran precampionato, durante il quale hanno perso solamente contro il Lipsia per 1-0.

Il ritorno di Belotti

La notizia in casa granata, però, è il ritorno in campo di Andrea Belotti. Il Gallo, rientrato sei giorni fa a Torino, è subentrato a Verdi al 21’ della ripresa. Nove sulle spalle e poi fascia da capitano al braccio, consegnata da Rolando Mandragora. L’ex Udinese l’aveva indossata fino a quel momento e poi l’ha ceduta al Gallo.

 

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Lo spogliatoio riconosce ancora in lui il capitano della squadra. I compagni durante il ritiro di Santa Cristina in Valgardena avevano detto nelle varie interviste che lo aspettavano e che sperano nella sua permanenza. Juric però è stato chiaro: rimane solo chi lo vuole veramente. Ecco perché quella fascia al braccio potrebbe avere un significato importante.

La partita

I suoi primi 24 minuti sono stati con la solita grinta, ma con pochi spunti. L’Az dopo lo svantaggio iniziale, ha giocato una buona partita e ha meritato il successo. I granata, però, iniziano a sembrare sempre di più la squadra di Juric. Tanti palloni recuperati in avanti, giocatori che guardano e giocano sempre in verticale.

 

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Ad accedere la luce in casa granata, poi, sono stati Pjaca e Singo. Il primo è arrivato dalla Juventus a fine luglio in prestito con diritto di riscatto, il secondo è appena tornato dalle OIimpiadi. Due con pochi allenamenti con la squadra, eppure già importanti in campo. La tecnica di Pjaca sulla trequarti e la fisicità di Singo sulla fascia potrebbero essere armi in più per il Toro targato Juric.

Non che il resto della squadra abbia sfigurato. I granata hanno bisogno di tempo e lavoro per mettere in pratica al meglio i dettami di Juric, che però si iniziano a intravedere in campo. L’Az era un avversario ostico e più avanti con la preparazione. Gli olandesi infatti hanno evidenziato le difficoltà dei granata.

 

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Per il Toro adesso si apre la prima settimana di lavoro verso il primo impegno ufficiale. Juric vorrà provare a recuperare Bremer e Lukic infortunati e poi ci sarà da sciogliere il futuro di Belotti. Il Gallo ha ricevuto un’importante offerta di rinnovo da parte del Torino e su di lui c’è l’interesse dello Zenit. Rimane da capire che squadra nascerà. Se una con o senza Belotti.